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Piemontese e Di Gioia chiudono a Landella: “Non esistono affannose scorciatoie”

Landella chiede collaborazione e dialogo virtuosi alla minoranza. Il 3 giugno entrambi gli assessori parteciperanno a una riunione congiunta dei gruppi di minoranza

Il governo Landella sta vivendo il periodo più critico della sua consiliatura. La verifica politica aperta dal sindaco, che ha lanciato un appello anche ai consiglieri della minoranza, “affinché l’interesse della nostra comunità prevalga sulle legittime divisioni, in modo da poter costruire una collaborazione ed un dialogo virtuosi attorno alle questioni strategiche per il futuro di Foggia e alle emergenze che purtroppo ci troviamo ad affrontare”, non trova d’accordo Raffaele Piemontese e Leo Di Gioia.

Queste le dichiarazioni a firma degli assessori regionali al Bilancio e all’Agricoltura: “Malgrado l’affermazione elettorale di strettissima misura registrata due anni fa, il sindaco di Foggia ha impostato la consiliatura 2014-2019 con una guida autocratica, apparecchiando tutte le decisioni davanti allo specchio e arrivando a cambiare per quattro volte la Giunta. Constatati gli errori e le insufficienze, adesso si presenta nel Consiglio comunale chiedendo il soccorso delle minoranze. Ai livelli di rappresentanza e nel rispetto dei ruoli che ci sono stati assegnati dagli elettori, tutti noi lavoriamo per il bene di Foggia. Ma, come hanno subito rimarcato i capigruppo di minoranza durante la seduta consiliare di ieri, non esistono affannose scorciatoie che non sarebbero all’altezza di una grande città come Foggia”.

Il 3 giugno entrambi parteciperanno a una riunione congiunta dei gruppi di minoranza del Consiglio comunale di Foggia, convocata per le 12 nella sede del gruppo consiliare del Partito Democratico in Corso Garibaldi 37.

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