Criminalità, Legambiente Foggia: "La città è sotto una cappa di piombo"
La preoccupazione del circolo Gaia di Legambiente, dopo gli ultimi accadimenti di cronaca "segno del degrado culturale e sociale in cui è caduta la società”
“Nell'ultima settimana, a Foggia, si sono verificati gli ennesimi atti intimidatori ai danni di un costruttore e di un vigile urbano. Atti che sono il segno ancora una volta del degrado culturale, sociale in cui è caduta la nostra società”.
Lo sostiene il circolo Gaia di Legambiente, leggendo le cronache locali degli ultimi giorni. E il degrado si estende anche alla provincia. “Aumentano, come denunciato dalla Fondazione Buon Samaritano, i cittadini che si rivolgono alla Fondazione per prestiti ma tanti altri sicuramente sono soggetti all'usura”, spiegano in una nota stampa.
“Non ci stancheremo di denunciare alle forze dell’ordine, all’opinione pubblica, alle istituzioni questo declino morale dovuto anche a eccessiva tolleranza verso i continui atti di prepotenza, prevaricazione e violenza che limitano la libertà dei cittadini e ci condannano a vivere nel disagio e in uno stato di insicurezza”.
“La nostra città sembra essere sotto una cappa di piombo, una città in preda alla criminalità, pertanto è quanto mai necessario che le persone civili, sane, di buona volontà si uniscano per dare forti segnali per un’inversione di rotta. Siamo di fronte ad un vero e proprio attacco alla democrazia civile ed economica del nostro territorio”.
Le forze dell'ordine hanno bisogno di collaborazione, hanno la necessità di trovarsi di fronte ad una cittadinanza attiva e responsabile. "I cittadini - concludono - devono essere consapevoli che, purtroppo, la violenza può colpire chiunque e che essa può generare accettazione e intimidazione se non c’è una reazione collettiva e solidale".