Il Pd chiede un tavolo permanente sulle misure anti-crisi. "La maggioranza smetta di occuparsi di parenti e poltrone"
A distanza di mesi dal Consiglio monotematico, il partito di opposizione chiede di attivare la concertazione sulle azioni utili per mitigare gli effetti dell'emergenza e propone di attingere alle risorse destinate ad eventi pubblici
Il Partito Democratico di Foggia chiede la convocazione immediata di un tavolo permanente, allargato alle forze di opposizione, che includa le categorie produttive e sindacali per concertare misure straordinarie per la crisi derivante dall'emergenza Covid. Il Pd rileva come siano passati ormai diversi mesi dal Consiglio comunale monotematico concluso con l’approvazione di un documento condiviso dall’intera assemblea che impegnava l’Amministrazione a compiere una serie di atti e mettere in campo una serie di azioni utili a contenere e rendere più sopportabili ai foggiani gli effetti del lockdown.
"Cos'è stato fatto fino ad ora? Poco o nulla", lamenta il partito di opposizione. "La maggioranza di centrodestra è troppo impegnata nelle spartizioni da manuale Cencelli in salsa dauna, dove alle cognate di agosto sono subentrati i generi d'autunno. La città, invece, affronta i problemi quotidiani che l'affliggono immutati da 6 anni, a partire dalle strade rotte e buie, e deve fronteggiare anche il rinnovato diffondersi dell’epidemia. Evento che dovrebbe imporre al sindaco di agire con rapidità ed efficacia, coinvolgendo tutte le forze politiche e le parti nell'adozione di misure operative capaci di porre un freno alla diffusione del virus e mettere al riparo l’economia cittadina da una nuova tempesta". Da qui la richiesta di attivare la concertazione con un tavolo allargato a tutte le forze politiche e alla parti sociali. "E il punto di partenza dovrebbe essere proprio l’atto di impegno votato all'unanimità in Consiglio comunale. Innanzitutto, sarebbe utile quantificare le risorse disponibili per interventi sociali ed economici straordinari. Insistiamo su questo punto: quanti soldi destinati agli eventi pubblici sono stati risparmiati nei mesi di lockdown e quanti sono stati stanziati e non potranno essere spesi nei prossimi mesi a causa delle nuove restrizioni. Come si potranno usare queste risorse?".
Il Pd lancia una serie proposte, come la riduzione del carico fiscale comunale per il terziario, a partire da quello correlato ai servizi di cui le aziende non hanno fruito a causa delle vecchie e nuove chiusure forzate. Invita Comune e Ataf a programmare corse aggiuntive negli orari di punta, anche chiedendo l’ausilio degli operatori del trasporto turistico, offrendo loro un'alternativa operativa com'è accaduto in tanti Comuni italiani. "Inoltre, il sindaco può intervenire sugli orari di apertura di scuole, uffici, negozi e centri servizi, come abbiamo proposto mesi fa, per evitare che i mezzi pubblici siano presi d'assalto agli orari canonici e siano vuoti per la gran parte della giornata". Tra gli altri interrogativi, il Pd si domanda perché non sia stato ancora fatto nulla per un dormitorio destinato ad accogliere i senza fissa dimora, alle porte della stagione più fredda.
"Il Pd è aperto ad ogni forma di confronto per il bene e l’interesse dei foggiani. Non tollereremo scelte solitarie assunte senza il minimo confronto con la città e la minoranza consiliare. Se il centrodestra è interessato solo alle poltrone e alle faide politiche, Landella ammetta l’impossibilità di proseguire con il suo mandato e l’inadeguatezza ad affrontare la sfida che abbiamo davanti".