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I socialisti guardano al futuro di Foggia: le primarie di coalizione per il candidato sindaco

Convention il 12 maggio presso il ristorante Sami in Fiera. Il punto di Luigi Iorio in vista delle prossime elezioni comunali. Maraio: "Abbiamo idee e obiettivi chiari"

Sono tornati a riunirsi presso il 'Sami in Fiera' i socialisti foggiani che prossimamente saranno impegnati nella ricostruzione della comunità del partito in provincia.  Alla convention - 'La Foggia che cambiamo' - hanno partecipato anche Pippo Cavaliere, ex candidato sindaco del capoluogo dauno, Franco Granata e il sindaco di San Severo, Francesco Miglio. Si è parlato di lavoro, ambiente e trasparenza. Tanti altri i temi affrontati con l'obiettivo di costruire il futuro del capoluogo.

Ad introdurre i lavori l'avv. Giulio Scapato, ex consigliere d'opposizione. Prima ancora sono intervenuti per i saluti iniziali, il segretario cittadino Mino Di Chiara e il segretario provinciale Michele Santarelli. Nel suo intervento Scapato ha evidenziato "la necessità di cambiare le vecchie logiche del passato" e "un maggiore impegno nel costruire una città più fruibile con più spazi verdi, attenta alle esigenze dei più deboli". E ancora, "un’amministrazione più Smart, potenziando i servizi di digitalizzazione, un’attenzione particolare i agli asili nido e alle scuole materne".

E’ intervenuto anche Luigi Iorio, il coordinatore della segreteria nazionale. A chi gli ha chiesto un nome sul quale puntare per la guida di Foggia, l'avvocato socialista non si è sbilanciato: “Resto convinto che bisogna  ripartire dai contenuti costruendo insieme una coalizione larga, che dia protagonismo a tutte le forze politiche senza primogeniture senza alleati di serie A e serie B. Il candidato sindaco di Foggia per il centrosinistra lo sceglierà la coalizione, non certamente con imposizioni venute dall’alto. I cittadini non capirebbero. Urge confrontarci, in un futuro prossimo non è più possibile indicare un candidato sindaco un mese  prima della presentazione delle liste. I socialisti sono rispettosi del proprio campo di appartenenza, dei propri alleati ma chiedono rispetto. Senza dignità politica non vi è il presupposto di alleanze. In conclusione resto convinto che dovremmo ripartire dallo schema delle ultime elezioni che videro candidato Pippo Cavaliere, a capo di una coalizione plurale che teneva al primo posto la legalità. Anche noi socialisti siamo pronti a dare il nostro contributo mettendo a disposizione della coalizione candidati sindaco credibili e che non hanno mai avuto problemi con il consenso. E resto convinto che senza confronto e al cospetto di ulteriori candidature, del tutto legittime, la strada maestra sono le primarie di coalizione”.

Al termine del dibattito il segretario nazionale Enzo Maraio ha evidenziato la tradizione socialista ben radicata nel tessuto della città e della provincia. "Registriamo un rinnovato entusiasmo tra i nostri dirigenti e gli amministratori. Abbiamo idee e obiettivi chiari: offrire alla città una nuova visione di sviluppo economico che passa dai servizi alle persone, dall'ambiente e dal lavoro. Non ci rassegniamo alle difficoltà conseguenti allo scioglimento del Comune e siamo pronti a dare il nostro contributo di uomini e donne per costruire una coalizione credibile, che abbia una visione strategica di rilancio della città all’interno dell'area vasta provinciale. Offrire risposte alle famiglie in difficoltà e alle imprese in sofferenza saranno le nostre priorità”.

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