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Politica San Giovanni Rotondo

La maggioranza di Crisetti non perde pezzi, rientra l'allarme crisi: pace fatta con i quattro 'malpancisti'

I firmatari di un duro documento politico hanno dato vita al Gruppo Misto. Discussione in corso tra le forze politiche che sostengono il sindaco di San Giovanni Rotondo. Non è esclusa una rivisitazione della Giunta

Non abbandoneranno la maggioranza che sostiene il sindaco di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti, i consiglieri comunali Lucia Mischitelli, Antonio Pio Cappucci, Mauro Ciavarella e Domenico Gemma, firmatari di un duro documento politico che elencava una serie di criticità riscontrate in 25 mesi di attività politico-amministrativa.

Venti giorni dopo, consolidata l'unità d'intenti, annunciano la nascita del Gruppo Misto all'interno del Consiglio comunale, un nuovo soggetto politico "finalizzato a dare stimoli e impulsi all’azione amministrativa", ma sempre nell'alveo della maggioranza. 

Cambia la geografia dell'assise comunale, assieme agli assetti: ora è il gruppo consiliare più nutrito. Si placano i venti di crisi e il dibattito interno alla maggioranza sembra andare nella direzione auspicata dai quattro consiglieri, anche nell’ottica di una eventuale verifica politica.

"Continueranno a profondere l’impegno e il fattivo contributo, peraltro mai venuti meno in questi 26 mesi di mandato amministrativo", per il raggiungimento degli obiettivi del programma amministrativo della coalizione, il rilancio dell'azione amministrativa e per la risoluzione delle problematiche evidenziate nel documento. Si concentreranno, in particolare, su politiche del turismo; perfezionamento e potenziamento della gestione delle acque meteroriche; realizzazione di una zona industriale; riqualificazione degli alberghi chiusi; ambiente; servizio parcheggi; politiche sociali; contenimento e ottimizzazione di fondi e risorse comunali per feste e spettacoli; Piano urbanistico generale (Pug); politiche occupazionali e macchina burocratica comunale.

Il capogruppo verrà designato in occasione della prima seduta utile del Consiglio Comunale.

Nelle ultime due settimane, la presa di posizione dei quattro consiglieri aveva dominato il dibattito politico nella città di San Pio. Pochi giorni dopo la pubblicazione del documento, i Riformisti per San Giovanni Rotondo avevano preso le distanze e annunciato l'espulsione di Antonio Pio Cappucci e Lucia Mischitelli che, a loro volta, avevano replicato di essere detentori del simbolo e avevano invitato i dissidenti a farsi da parte.

Il sindaco Crisetti aveva risposto a mezzo social ai quattro consiglieri, rispedendo le accuse ai mittenti e avvertendo che non avrebbe ceduto a ricatti e vecchie logiche di spartizione politica.

Il clima, però, è tornato più disteso e a confermarlo è il sindaco Michele Crisetti: "Siamo in una fase di discussione, di comprensione delle ragioni che hanno portato loro e che portano gli altri, ma in un clima di assoluta collaborazione. Sono quelle cose che fanno parte di una normale dinamica politica. Si tratta di aggiustare alcune cose nei limiti in cui si può farlo e di dare delle risposte alla città. Io credo che stiamo facendo veramente tantissimo, quindi se l’azione è migliorare ulteriormente allora troveranno tutti una porta non aperta ma spalancata".

Non è esclusa una rivisitazione della Giunta e un posto per il nuovo soggetto politico: "Si sta discutendo anche di questo, adesso di quando e dove, come e se si farà se ne discuterà serenamente anche con tutte le altre forze politiche, in modo da trovare una quadra. Intanto, rispetto ai tempi lunghi che possono avere queste discussioni, io ho la necessità di andare avanti e di mantenere alta l'attenzione verso i problemi della città - afferma il sindaco Crisetti - Da un punto di vista amministrativo, sicuramente non posso fermare la città per disquisizioni politiche che non voglio sminuire nella maniera più assoluta ma che non devono neanche costituire ostacolo alle risposte che i cittadini attendono".

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