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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Maurizio Carmeno riconfermato segretario generale della Cgil Foggia: in segreteria Gianni Palma e Magdalena Jarczak

Il XIX congresso provinciale ha confermato Carmeno come segretario generale. La Jarczak lascia la segreteria della Flai per entrare in quella della Cgil

Il XIX congresso provinciale della Cgil di Capitanata ha confermato Maurizio Carmeno segretario generale. Completata anche la segreteria con l’elezione dell’uscente Gianni Palma e di Magdalena Jarczak, che lascia la segreteria della Flai.

I lavori si sono svolti con la presenza del segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo. Il lavoro crea il futuro lo slogan scelto dalla Cgil nazionale per il congresso, “affermazione quanto mai vera - ha affermato Carmeno nella sua relazione - in Capitanata, dove tantissimi giovani emigrano per cercare risposte occupazionali altrove, che impoverisce questi territori con un rischio desertificazione demografica e sociale. Qui ormai il 50 per cento delle donne e degli uomini ha perso la fiducia è un un lavoro nemmeno lo cerca più. Serve dare una svolta alle politiche locali, puntando su un utilizzo delle risorse, dal Pnrr al Por, indirizzato alla creazione di buona occupazione”.

Serve fare in fretta, ammonisce Carmeno, “e abbiamo bisogno di una cabina di regia unica per evitare frammentazione degli interventi o sovrapposizione. Un luogo di confronto può essere la Provincia o la stessa Prefettura, di sicuro servono processi unitari”.

Qualificare settori come il Turismo e l’agroalimentare, contrastando le forme di lavoro nero e sfruttamento che colpiscono soprattutto i lavoratori stranieri, tra le priorità in Capitanata. “Assieme vanno attratti investimenti produttivi nuovi, messo a valore il sistema di produzione di energia da rinnovabili, date risposte sul versante della salute e del welfare”.

E, pre condizione di ogni azione per la Cgil, “affrontare le reggenza legalità su ogni versante. Il contrasto alle organizzazioni criminali sta dando risultati sul piano repressivo, ma serve l’antimafia sociale, serve la presa di coscienza piena di cittadini e anche imprese che va cambiata una cultura che non può più convivere con questa tara. Lo Stato deve essere presente ma il primo contrasto alle mafie è migliorare la condizione sociale delle persone, è affrontare le marginalità, è creare lavoro, buona occupazione. Per questo soprattutto in Capitanata il lavoro crea il futuro”.

Nelle conclusioni il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, ha ricordato come “la Capitanata sia un territorio troppo importante per tutta la regione per non affrontare le criticità che vive, a partire da quella occupazionale. I dati su occupazione giovanile e di genere sono drammatici, c’è tanto lavoro nero. Ci sono poi le infiltrazioni mafiose nel sistema economico e purtroppo anche della pubblica amministrazione, che condiziona le politiche di sviluppo. Bisogna investire in questo territorio, le modalità e gli strumenti ci sono e la Cgil è in campo per dare come sempre il proprio contributo programmatico. Il gruppo dirigente della Camera del Lavoro di Foggia è atteso da un lavoro importante e sarà all’altezza del compito. A loro vanno gli auguri di tutta la Cgil pugliese”.

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