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Politica Ospedale - Parco San Felice / Via Luigi Rovelli

Il Comune concede in comodato d’uso l’anfiteatro del ‘Parco San Felice’

In favore di una ATS per i prossimi cinque anni, alla quale spetterà il compito di ristrutturare l’immobile adeguandolo alle norme vigenti per lo svolgimento dei servizi proposti e contenuti nel progetto ‘Parcocittà’

Il Parco San Felice di Foggia si accinge a cambiare look, a splendere e a tirarsi fuori da una reiterata condizione di degrado che dura ormai da troppi anni. Il Comune di Foggia ha infatti concesso in comodato gratuito l’anfiteatro in favore dell’ATS composta dall’associazione di promozione sociale Energiovane (capofila), dall’associazione di volontariato L’Aquilone, dalla Fondazione Apulia Felix e dalla Cooperativa Monti Dauni Multiservice. Ai futuri gestori spetterà il compito di ristrutturare l’immobile adeguandolo alle norme vigenti per lo svolgimento dei servizi proposti e contenuti nel progetto ‘Parcocittà’.

IL POLMONE VERDE TORNERA' A RESPIRARE

Questi gli accordi previsti dalla gestione della ‘Struttura di servizio Anfiteatro’ situata all’interno del Parco ‘San Felice’. Ogni intervento edilizio da apportare agli immobili, da eseguirsi nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti in materia, dovrà preventivamente conseguire il nulla-osta dei competenti servizi comunali. Restano a carico del comodatario, che non potrà chiederne il rimborso al Comune di Foggia, tutte le spese ordinarie sostenute per servirsi degli immobili (luce-acqua-fogne-pulizia etc.) nonché le spese straordinarie sostenute durante la ristrutturazione degli stessi per la loro miglior conservazione.

Le migliorie, riparazioni o modifiche eseguite dal comodatario restano acquisite al Comune di Foggia senza obbligo di compenso, anche se eseguite con il consenso del Comune di Foggia. La mutata destinazione d’uso dei locali in contrasto con le norme produrranno ipso iure la risoluzione del contratto per fatto e colpa del comodatario.

Il comodatario si occuperà del recupero e della successiva gestione, sia culturale-ludico-sportiva, sia tecnico-organizzativa, della predetta struttura, impegnandosi a realizzare una programmazione qualificata sotto il profilo culturale sociale e sportivo, nel rispetto di quanto dichiarato nel progetto finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, allegato alla delibera di G.C. n. 45 del 21.5.2014.

Il comodatario dovrà presentare ogni anno all’Amministrazione comunale un programma di massima per l’utilizzo della struttura. Le attività all’interno delle strutture che comportino emissioni acustiche e sonore dovranno concludersi entro le ore ventiquattro, salvo deroghe per specifiche ed occasionali eventi autorizzati con ordinanza sindacale e comunque non oltre le due.

E’ vietata la promozione di iniziative che siano incongruenti con l’originaria funzione della struttura. Il comodatario si impegna ad adottare una politica dei prezzi dei biglietti e degli abbonamenti che favorisca la fruizione degli spettacoli e delle altre manifestazioni da parte di tutte le classi sociali, con particolare riguardo a quelle disagiate e meno abbienti. Il prezzo dei biglietti e degli abbonamenti delle attività dovrà essere contenuto al fine di favorire la più ampia partecipazione del pubblico. Il tre per cento(3%) sull’importo degli incassi provenienti dall’attività di sbigliettamento dovrà essere versato all’Amministrazione Comunale.

L’Amministrazione Comunale ha diritto ad utilizzare annualmente la struttura per lo svolgimento di attività istituzionali o per manifestazioni culturali o altri tipi di eventi dalla stessa organizzati o fatti propri per almeno dieci giorni e non più di quindici. Nel caso di eventi istituzionali organizzati direttamente dall’Amministrazione Comunale, senza il coinvolgimento di altra associazione, che prevedano la corresponsione di tariffe da parte dell’utenza, tali proventi saranno di esclusiva competenza del Comune, impegnandosi fin d’ora il comodatario alla rinuncia a qualsiasi azione di rivalsa.

Per l’eventuale uso della struttura autorizzato dal Comune in favore di altre associazioni esterne nel periodo di cui sopra, è stabilito a carico delle stesse un rimborso forfettario (utenze, consumi, pulizia)pari a trecento euro. Per tutta la durata della concessione le spese derivanti dalla manutenzione ordinaria, straordinaria e per le utenze collegate alle strutture concesse restano a carico del comodatario.

I gestori sono responsabili di qualsiasi danno o inconveniente che possa derivare alle persone o alle cose a seguito dell’uso dell’immobile e delle attrezzature ed impianti, manlevando quindi il Comune da ogni responsabilità diretta o indiretta dipendente dall’esercizio della gestione e da eventuali danni a persone o cose.

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