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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

"Non voglio dare patenti di migliori". Landella pronto a indicare i super tecnici ai partiti. "Credo nella coalizione"

Il sindaco ha comunicato l'azzeramento della giunta in apertura dei lavori del Consiglio comunale. In merito alla prossima giunta, ha fatto sapere che, nonostante avesse dato la massima disponibilità, non potrà ricoprire il ruolo di assessore la direttrice del Dipartimento di Scienze Agrarie Milena Sinigaglia

"Sono stato segretario di un partito con la doppia cifra e con il 2 davanti, il Pdl. Mi sento un uomo di partito per la mia storia politica, lo sono e lo sarò, quindi non potevo esimermi dalla richiesta dei partiti della coalizione: Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega". Così il sindaco di Foggia Franco Landella, in apertura dei lavori, ha comunicato al Consiglio comunale di aver proceduto stamattina, con apposito decreto firmato pochi minuti prima, all'azzeramento della Giunta.

"Ho assunto questa decisione nel pieno rispetto della richiesta dei partiti perché credo e crederò nella coalizione del centrodestra che deve testimoniare la compattezza e la capacità di governare una città complessa e difficile come Foggia. Questa assunzione di responsabilità mi impone di seguire e sposare la volontà dei partiti. Aldo Moro ci insegnava che a dominare in politica deve esser una legge morale che sia intensamente umana e per questo, sotto il profilo umano, politico e professionale, sento il dovere di ringraziare le donne e gli uomini che mi hanno accompagnato in questa avventura. Assessori che dal punto di vista umano hanno testimoniato una sensibilità e un senso di appartenenza nei confronti dell'intera comunità foggiana, che non sono stati attenzionati da nessun provvedimento giudiziario in questi anni".

Ringrazia gli uomini e le donne della giunta, "indicati dai partiti - rimarca - assumendosene la responsabilità. La scelta che ci accingiamo a fare dei futuri assessori non riguarda 'i migliori' - ha proseguito -. Non voglio dare patenti di chi è migliore, perché non sarebbe giusto nei confronti di chi ha operato in maniera trasparente e legittima. I profili che dobbiamo riconoscere passano attraverso la concertazione. Il mio cammino di immensa umiltà mi porta a dover indicare ai partiti e ai gruppi le persone con una determinata esperienza che hanno avuto la capacità di dimostrarlo all'intera comunità foggiana".

Già subito dopo la riunione del Consiglio comunale, ha annunciato, chiamerà a rapporto i singoli gruppi e i partiti di riferimento, per sottoporre alla loro attenzione i profili che potrebbero assumere l'incarico. "Non c'è alcuna scelta già matura o premeditata", ha assicurato il sindaco Landella. Intende condividere le decisioni con la coalizione, "con un confronto sereno".

Tira fuori un solo nome, una defezione di cui si rammarica. "Mi dispiace che nonostante avesse dato la totale disponibilità, anche con l'autorizzazione del Magnifico Rettore Pierpaolo Limone, non sia stato possibile accogliere la professoressa Milena Sinigaglia, che è stata prorettore dell'Unifg e che ha la mia stima incondizionata. Purtroppo, per per statuto della stessa Università, risulta incompatibile con il ruolo di assessore".

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