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Politica San Severo

Le donne della maggioranza abbandonano Miglio: Lallo, Florio e Tardio passano all'opposizione

Si tratta di Rita Lucia Lallo, Loredana Florio e Annalisa Tardio. Per Ciro Persiano il sindaco Miglio dovrebbe prendere atto della situazione e dichiarare la crisi

L'8 settembre tre consiglieri comunali di San Severo - le donne Rita Lucia Lallo, Loredana Florio e Annalisa Tardio - hanno abbandonato la maggioranza e sono passati tra i banchi dell'opposizione. "Ennesima dimostrazione, ove mai ce ne fosse stato bisogno, del totale fallimento della peggiore amministrazione che San Severo abbia mai avuto. Ora la maggioranza dovrebbe reggersi sulla differenza di un solo consigliere comunale esponendosi così quotidianamente ai ricatti (politici chiaramente) di ogni singolo rimasto ancora a fare da stampella" denuncia Ciro Persiano di Direzione Italia, secondo il quale il sindaco dovrebbe prendere atto della situazione e dichiarare ufficialmente la crisi. "Ma conoscendo molto bene lo stesso e, soprattutto, i due personaggi che gli fanno da spalla (Damone-Sderlenga) sono quasi certo che non ci saranno né crisi né tantomeno dimissioni. Credo che si tirerà a campare il più possibile (che è sempre meglio di tirare le cuoia) facendo sprofondare San Severo ancor più in un periodo di confusione e forte instabilità".

Le richieste delle tre consiglieri comunali

Lallo, Florio e Tardio hanno preso questa decisione per non aver ottenuto alcuna risposta alla richiesta protocollata il 4 settembre scorso con cui chiedevano al primo cittadino di azzerare della Giunta, ridistribuire le deleghe assessorili e rivalutare le figure presenti nella tecnostruttura del Comune, con questa motivazione: "La richiesta è frutto di difficili considerazioni di natura politica, molte delle quali in conflitto con il senso di appartenenza ad un progetto in cui credevamo fortemente. Appare evidente, ed è inutile nasconderlo, che esiste un palese lassismo della macchina politico-amministrativa di cui abbiamo fatto parte e per la quale continueremo ad impegnarci, con condizioni diverse, nella nostra funzione di consiglieri comunali. Lassismo che purtroppo, però, ha generato un malcontento in città. Solo nel rispetto di tutta la cittadinanza, siamo convinte che sia fondamentale il rilancio politico-amministrativo per affrontare i problemi cardine del nostro territorio. Proprio in questa logica, ribadiamo in maniera forte e chiara, che ciò che ci muove non sono i giochi di poltrone ma unicamente il senso di responsabilità verso coloro i quali hanno creduto in questa compagine politica. Troppo spesso questa amministrazione ha fatto scelte del tutto svincolate dall’indirizzo politico dei consiglieri, troppo spesso i consiglieri hanno dovuto sopportare il peso di scelte mai condivise, troppo spesso l’organo giuntale operava senza la preventiva concertazione con i gruppi consiliari, non equamente rappresentati nell’organo esecutivo. La giunta comunale, in questi tre anni, è stato il campo di battaglia di giochi di forza tra due, tre persone, mentre avrebbe dovuto essere la sintesi delle varie anime del consiglio comunale. Tutto questo ha portato le sottoscritte consigliere a ritenere opportuno, anche se doloroso, un azzeramento della giunta. Ed è necessario, invertire la rotta ed uscire da questo lassismo amministrativo e farlo anche dando il giusto peso al Consiglio Comunale, ai gruppi consiliari, ai consiglieri, veri organi rappresentativi delle istanze del popolo. Insomma è il momento di pensare solo e soltanto alla città. Auspichiamo di ripartire tutti insieme, dalla condivisione delle scelte, ma se ciò non sarà possibile, nostro malgrado, avremo la forza di prendere le distanze da logiche che non ci appartengono e che non possiamo più assecondare. Restiamo in attesa della convocazione del Sindaco, dal quale ci auguriamo una condivisione piena delle nostre considerazioni".

Ma vi è un'alternativa al governo Miglio? "Noi ci stiamo lavorando già da tempo con il Laboratorio Politico, ma non credo di poter dire che siamo pronti, anzi. Così come non vedo nessuna coalizione pronta in tal senso, se non singoli “illusi” candidati alla carica di sindaco che dimostrano, con il loro fare, che non sanno neanche di cosa stanno parlando! Ciò significa che se Miglio dovesse cadere adesso ci ritroveremmo in un tutti contro tutti che porterebbe al governo della città qualche altra coalizione improvvisata e messa in piedi in pochi mesi per l’occorrenza. Peggio che andar di notte!" ha sottolineato Persiano.

Il coordinatore cittadino punta "sul lavoro teso a mettere in piedi una coalizione di governo credibile e che sia in grado di dare le giuste risposte alla città analizzandone nel dettaglio le problematiche per addivenire alle soluzioni, mettendo insieme l’esperienza di chi “sa” di cosa pubblica con l’entusiasmo dei nuovi e mettendo insieme, oltre ai classici partiti, anche i movimenti civici e l’associazionismo. Aprendo, cioè, alla vera partecipazione".

Conclude Ciro Persiano: "Ecco perché mi piace rinnovare l’appello fatto già parecchi mesi fa a tutte le forze politiche e civiche, così come a tutti i cittadini e a tutte le cittadine che si riconoscono in un’area moderata e di destra a partecipare e ad entrare nel Laboratorio Politico. Appello rivolto anche a chi ha già avuto esperienza, è ancora nell’agone politico e fa parte della nostra stessa area. Uniti si vince e, soprattutto, si governa. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti coloro i quali credono ancora che qualcosa si possa fare per questa città e per questo territorio. Ora i tempi sono maturi. Ora bisogna farlo. Se riusciremo a far questo, anche in tempi brevi, avremo fatto un servizio alla città. Io ci credo ancora"

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