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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Cinquestelle foggiani messi alla porta dalla Commissione. Barone: “Antidemocratico”

E’ quanto sarebbe accaduto nel corso della commissione speciale ‘Statuto e Regolamenti”. Apritevi ai cittadini e alle loro proposte, il Consiglio Comunale non sia ad appannaggio di pochi”.

Sarebbero stati invitati ad accomodarsi all’esterno dell’ufficio della presidenza del Consiglio dov’era in corso una riunione della commissione ‘Statuto e Regolamenti’. E’ quanto riferiscono gli attivisti che sostengono il M5S “e che da tempo presenziano e vigilano sui suoi lavori”.

“Il nuovo regolamento, appena licenziato dal Consiglio Comunale - che tra l’altro non prevede tagli ai costi della politica né consente un effettivo risparmio per i cittadini, per esempio tenendo le sedute di pomeriggio - mantiene pubbliche le commissioni permanenti (solo previo riconoscimento degli uditori), ma rende ingiustamente “segrete” le sedute delle commissioni speciali come, appunto, quella dedicata allo ‘Statuto e Regolamenti’” sottolineano i cinquestelle.

Invitata dagli attivisti pentastellati ad intervenire, la consigliera regionale Rosa Barone lo ha definito un atto antidemocratico: “Mi meraviglio dell'atteggiamento dell’avvocato Luigi Miranda, che in qualità di presidente del Consiglio comunale e della commissione ‘Regolamento’ dovrebbe essere arbitro imparziale e garante della democrazia partecipata”.

“Non è da considerare un successo” - dicono gli attivisti riferendosi al giudizio espresso dallo stesso Miranda circa l’adozione del nuovo Regolamento, considerato  - “al passo coi tempi”. Proseguono i pentastellati foggiani: “Sarebbe uno strumento moderno se garantisse ai cittadini la partecipazione diretta alla cosa pubblica”.

Rosa Barone precisa: “Peraltro avevamo segnalato questa stortura del nuovo regolamento, che in un primo momento sembrava non garantire più la pubblicità delle sedute. Per fortuna si è poi deciso di non rendere pubbliche solo quelle speciali; ma non basta e non ci fidiamo, in quanto basterebbe poco nella segretezza di una commissione speciale quale quella ‘Regolamento’ rimettere tutto in discussione”

Conclude la consigliera regionale: “Gli attivisti coinvolti hanno mandato inoltre via Pec un documento al sindaco Landella e a Miranda con proposte e linee guida circa un coinvolgimento aperto della cittadinanza attraverso una modifica dello statuto affinché ci sia partecipazione nella vita politica del Comune. Il 14 ottobre la stessa PEC inviata al presidente Miranda è stata cestinata. Anche questa scarsa considerazione dei cittadini è preoccupante. Rinnovo pertanto l’invito a consultare le proposte degli attivisti 5 Stelle con lo stesso documento che provvederò ad inviare personalmente al presidente del Consiglio Comunale. Apritevi ai cittadini e alle loro proposte, il Consiglio Comunale non sia ad appannaggio di pochi”.

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