rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Commissione antimafia a Foggia, l'audizione di Rosa Barone: "Ecco le priorità per il territorio"

Al vertice in Prefettura, l'esperienza e la fotografia del territorio della Commissione regionale per il contrasto della criminalità organizzata in Puglia

La Commissione nazionale antimafia in visita a Foggia. Ad essere audita, tra gli altri, dalla commissione presieduta da Rosy Bindi, è stata la consigliera regionale M5S Rosa Barone, presidente della Commissione regionale per il contrasto della criminalità organizzata in Puglia.

Dopo i saluti di rito la presidente Barone ha ringraziato la Commissione antimafia per aver “deciso di tornare nella mia terra dopo il 2014, non sottovalutando il momento critico che vive questa provincia, dando così un forte segnale di vicinanza istituzionale e non, che mi sento di dover sottolineare”.

VIDEO | INTERVISTA A ROSY BINDI, PRESIDENTE COMMISSIONE ANTIMAFIA

Rosa Barone ha proseguito il suo intervento evidenziando i passaggi che hanno portato alla istituzione della Commissione regionale per il contrasto della criminalità, sottolineando i tre obiettivi che la presidente in carica ha ritenuto fissare per questo anno di mandato.

"Nel 2014 - ha detto Barone - la nostra regione era prima per reati ambientali secondo uno studio di Legambiente, quindi questa nostra commissione era nata in un primo momento come contrasto agli ecoreati, poi da un lavoro di sintesi abbiamo deciso di allargarla e darle una concretezza anche negli altri ambiti come l’antimafia e la corruzione".

COMMISSIONE REGIONALE CRIMINALITA': LE LINEE GUIDA

"Del resto - continua - è nata grazie allo spirito collaborativo con gli altri colleghi del Consiglio Regionale e con l'apporto dimostrato durante le audizioni preliminari in Commissione Affari Generali, della magistratura,delle camere penali, della Corte dei Conti e delle associazioni. Le prime tre priorità che la commissione tutta ha individuato e che oggi in toto rappresento sono state concepite nel pieno rispetto di quelle che sono le competenze regionali in materia, ove si procederà nei prossimi mesi con la redazione di un Testo Unico della Regione Puglia sulla legalità e l’antimafia sociale; la redazione di uno studio sull’impatto della criminalità, comune ed organizzata sul territorio pugliese; ed il rafforzamento della promozione della cultura della legalità."

La presidente Barone ha descritto analiticamente questi obiettivi e ha poi parlato dell’importanza di dotare il nord della Puglia e la provincia di Foggia della Dia, richiesta già oggetto di una mozione recentemente approvata ad unanimità dal Consiglio regionale e che aspetta il parere favorevole del Ministro Minniti. La consigliera foggiana ha poi richiesto un’attenzione particolare da parte della DDA e ha ribadito anche la necessità di avere una sezione distaccata su Foggia della Corte di Appello, esigenze condivise e ascoltate con attenzione dalla presidente Bindi".

"La Barone ha poi concluso ricordando che la promozione della cultura della legalità non può non passare dal rispetto della memoria di coloro che hanno dedicato la loro vita al contrasto della criminalità organizzata, tra i quali due pugliesi della scorta di Giovanni Falcone: "La nostra strategia si deve collegare in ogni momento ad un altro aspetto che consideriamo fondamentale, quello della memoria: anche la Puglia ha pagato un dazio doloroso e la memoria di chi ha dedicato la propria vita alla difesa della legalità, deve essere una stella polare nel lavoro di questa Commissione."

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Commissione antimafia a Foggia, l'audizione di Rosa Barone: "Ecco le priorità per il territorio"

FoggiaToday è in caricamento