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Primarie PD, ecco il 'Day After': reazioni e commenti ai risultati in Capitanata

Vittoria per Renzi, che nel Foggiano ha incontrato alcune "sacche" di resistenza. E, intanto, c'è chi festeggia il risultato dal carro dei vincitori e chi accetta di buon grado la sconfitta

Siamo al ‘Day After’. Il giorno dopo le Primarie del Partito Democratico, ovviamente. Stiamo parlando delle consultazioni aperte che, nelle 12 ore dalle 8 alle 20 di ieri, hanno portato alle urne (nella sola Provincia di Foggia) circa 25.400 votanti che hanno contribuito all’elezione di Matteo Renzi, già sindaco di Firenze, Segretario Nazionale del PD, affidandogli le redini del partito.

Vittoria a valanga, nel resto d’Italia, ma che nel Foggiano ha incontrato alcune “sacche” di resistenza costituite dai D’alemiani incalliti (28,3 %) e dai Civitiani (25,6%), risultati che hanno impedito al “rottamatore” di sfondare, almeno in Capitanata, il 51% delle preferenze.

E come ogni “Day After” che si rispetti, arrivano le note e i commenti post-primarie degli attori della vita politica, culturale e sociale locale, tra chi è felice di festeggiare il risultato dal carro dei vincitori e chi accetta di buon grado la sconfitta, magari leggendola - attraverso numeri e percentuali - come una "diversa forma di vittoria".

PRIMARIE PD: LA TABELLA CON I RISULTATI

ANTONIO BIANCO, COORDINATORE DI ‘FOGGIA CAMBIA VERSO’ | Grande vittoria nella nostra città e provincia per i risultati di voto per Matteo Renzi, ora lavoreremo per la città di Foggia. Abbiamo lavorato tanto soprattutto in questi ultimi giorni. Per l’elezione di Renzi, abbiamo allestito un gazebo in pieno centro, abbiamo ascoltato i problemi delle persone, che attanagliano la città, il lavoro, la scuola, il sociale.

Problemi che consegneremo al nostro capolista Ivan Scalfarotto anche lui, insieme alla Pennacchia, a Zingariello e Lombardi, sono entrati a far parte della segreteria nazionale. Ora il nostro compito sarà quello di un lavoro buono e il più semplice possibile per la città, in previsione delle amministrative del 2014.

Saremo ben lieti di ascoltare ancora le persone, creeremo un unico centro di ascolto e di condivisione,perché il PD è una grande famiglia, una famiglia nuova che si unisce ai cittadini. Confidiamo vivamente in Renzi ora, di attuare punto per punto della sua agenda politica e auguriamo a lui e ai nostri rappresentati del territorio un buon lavoro.

MICHELE BORDO, DEPUTATO PD E PRESIDENTE COMMISSIONE POLITICHE UE | “Sono soddisfatto per il risultato ottenuto da Gianni Cuperlo in provincia di Foggia. Renzi ha avuto in Capitanata circa 20 punti percentuali in meno rispetto al dato nazionale, mentre Cuperlo ne ha ottenuti 10 in più.

A Foggia abbiamo condotto la campagna congressuale contando solo sulla forza delle nostre idee e l’autorevolezza di chi le rappresentava ed abbiamo raccolto il frutto dell’impegno profuso. A Renzi, a cui faccio gli auguri di buon lavoro, adesso spetta il compito di rafforzare il partito, tenendo conto delle diverse anime interne, facendo sintesi e lavorando per l'unità. Il PD sarà tanto più forte quanto più sarà unito”.

LORENZO FRATTAROLO | “E’ una gioia enorme. Stiamo vivendo un passaggio storico e rivoluzionario nella vita politica del nostro paese. Una proposta di rinnovamento spettinata e imprevedibile è riuscita con la caparbietà di Matteo Renzi e la passione spontanea di centinaia di migliaia di persone a scalare democraticamente il principale partito Italiano, dal basso.

La sfida per tutti, specie per quelli che come me hanno creduto fin dall’inizio a questa prospettiva innovativa, è quella di tradurre sui territori questa svolta copernicana senza accordi al ribasso e compromessi. Il PD ha cambiato verso; da oggi dovrà farlo anche l’Italia ma questa volta Foggia e l’intera Daunia non dovranno perdere il treno.”

COLOMBA MONGIELLO, DEPUTATO PARTITO DEMOCRATICO | “Il buon risultato di Cuperlo in provincia di Foggia si spiega anche con la radicata presenza di un popolo di sinistra pronto all’ascolto di chi esercita con responsabilità e lealtà il ruolo politico e istituzionale. Il nostro segretario nazionale è Matteo Renzi e sarò al suo fianco lealmente chiedendogli di aver attenzione a quanti si sentono parte della comunità Democratica pur non avendolo votato, perché sarà innanzitutto sua responsabilità evitare la marginalizzazione della componente più marcatamente riformista.

Il rischio da scongiurare è la dissoluzione dell’organizzazione che il neo segretario ha lodato e ringraziato: quella che ogni mattina apre i Circoli, organizza assemblee, elabora documenti e, quando serve, monta i gazebo per le primarie. Quella che deve continuare a vivere quando Matteo Renzi non sarà più il segretario. Ora che il congresso è terminato, dobbiamo recuperare appieno l’unità del partito e costruire un’identità coerente con la nostra pur breve storia. Certamente dobbiamo cambiare, ma per fare qualcosa di nuovo, come la stragrande maggior parte di noi chiede e vuole fare”.

MARIANO RAUSEO, SEGRETARIO PARTITO DEMOCRATICO FOGGIA | L’esito delle “primarie” è andato al di là della più ottimistiche aspettative, sconfessando le fosche e strumentali previsioni degli scettici e dei professionisti dell’antipolitica.

La partecipazione di iscritti e simpatizzanti è stata straordinaria e ha confermato, ancora una volta, la vitalità e il radicamento territoriale del Partito Democratico.  In questo quadro complessivo, anche Foggia ha offerto una risposta all’altezza dell’evento, dando prova di maturità, passione e senso civico.

Le cifre, i numeri rilevanti, anche se importanti, non esprimono compiutamente il significato di un avvenimento che ha visto coinvolti circa 4000 votanti e tantissimi volontari che, con il loro lavoro, il loro impegno disinteressato e la loro presenza costante  hanno permesso l’ordinato e regolare svolgimento delle elezioni.

Le “primarie” non cadono dal cielo, ma sono il frutto della generosa disponibilità di quanti sono spinti da un’autentica passione civile e sono animati dal desiderio di riportare la politica al centro dell’attenzione, ridandole la legittimazione e la credibilità che sono elementi necessari per aiutare il Paese a uscire dalla grave crisi che sta attraversando.

A Foggia, superato questo importante e significativo passaggio, Il PD concentrerà tutte le sue energie e tutto il suo impegno per consolidare, ulteriormente, la presenza del partito nella società e nelle istituzioni, lavorando, come sempre,  al servizio dei legittimi interessi della comunità cittadina”.

MICHELE SALATTO, COORDINATORE PROVINCIALE COMITATI ‘ADESSO’ E GIAMPIERO PROTANO, RESPONSABILE DEL COMITATO ADESSO!CAPITANATA | “L’esito del voto è chiaro ed entusiasmante: è stato sconfitto il vecchio gruppo dirigente del partito, è prevalso il desiderio sincero e profondo di cambiamento rispetto all’inciucio eretto a metodo politico, la voglia di buona politica ha sconfitto l’antipolitica e il qualunquismo.

Adesso si apre per il Paese una fase veramente nuova, in cui bisogna costruire una nuova sinistra, una sinistra veramente riformista in grado di vincere le elezioni e governare il Paese, superando la crisi economica, politica e morale in cui da troppi anni è precipitato. Il cambiamento sarà possibile se lo spirito delle Primarie diventerà pane quotidiano dell’agire politico del Pd, in termini di partecipazione e di condivisione”

Salatto e Protano sottolineano come il risultato dell’8 dicembre sia significativamente diverso da quello che lo stesso Renzi aveva registrato alla Convenzione degli Iscritti del 18 novembre scorso. Allora il sindaco di Firenze aveva ottenuto soltanto il 29,3% dei voti (piazzandosi dopo Civati e Cuperlo). Domenica scorsa ha superato il 47 per cento, battendo nettamente gli altri due candidati, e conquistando quasi diecimila voti in più.

“È la testimonianza inequivocabile - aggiungono Salatto e Protano - che Renzi ha vinto nel cuore della gente, più che in quello degli apparati di partito. È necessario riflettere seriamente su questo aspetto, per evitare che la tentazione di cambiare tutto, per lasciare tutto come prima, possa mortificare la domanda di cambiamento, privilegiando atteggiamenti trasformisti e gattopardeschi. Chi ha vinto deve saper dare prova di concreta discontinuità con il passato. Chi ha perso deve saper trarne le conseguenze. Insieme dobbiamo costruire il Pd del prossimo futuro. A noi vincitori il compito di tenere unito il partito”

La chiusura della nota di Salatto e Protano è riservata a un affettuoso ringraziamento “a quanti fin dall’inizio hanno condiviso con noi questa meravigliosa avventura, resistendo alla sconfitta di dicembre 2012 ed a quanti si sono aggiunti quest’anno, rendendo possibile una vittoria di così ampie proporzioni. L’elezione di Alfonsina Lombardi ci commuove e ci entusiasma.”

TOMMASO SGARRO | È stata un bellissima festa; così bella che hanno deciso di prendervi parte anche persone che non sempre si sono riconosciute nel centrosinistra, persone vicine a o militanti di movimenti locali, simpatizzanti critici ed esponenti di altri parti che sono venuti a prendere appunti su come si organizza una giornata di democrazia partecipata.

A prescindere dai risultati, che a Cerignola hanno premiato Pippo Civati e a livello nazionale hanno consentito a Matteo Renzi di essere eletto nuovo segretario del PD, il dato sull’affluenza in tutta Italia (nella nostra città il 25% in più di votanti rispetto alle primarie di coalizione dello scorso anno)  ci parla di un partito vitale, che dimostra ancora un volta di essere l’unico spazio concreto per l’espressione e la realizzazione dell’impegno democratico.

La bellissima giornata di ieri ci dimostra che c’è tanta voglia di partecipazione, e che c’è tantissima gente che vuole progetti concreti, seri, nei quali riconoscersi. Un grazie va, infine, a tutti i militanti che ieri in Italia, in provincia e a Cerignola hanno reso possibile con il loro lavoro e la loro dedizione questa festa per la democrazia.

RAFFAELE PIEMONTESE, SEGRETARIO PROVINCIALE PD | “Il Partito Democratico è una grande forza politica popolare che ispira fiducia a milioni di cittadini e si alimenta dell’entusiasmo e dell’impegno di migliaia di militanti, come ha riconosciuto il nostro nuovo segretario nazionale Matteo. C’erano sonne e uomini interessati a partecipare attivamente alle scelte del PD e che sarà nostro compito coinvolgere nelle attività dei Circoli per ulteriormente allargare e rafforzare il nostro radicamento

La grande partecipazione di ieri è il frutto dell’animato dibattito avviato all’indomani delle elezioni di febbraio con lo scopo di comprendere gli errori e, ancor di più, valorizzare gli elementi positivi di quell’esperienza. Con ogni evidenza, il popolo del Partito Democratico ha saputo superare la delusione e ritrovare le ragioni dell’impegno in politica e per la politica.

Ora ci sentiamo tutti più forti e pronti ad affrontare con maggiore determinazione le prossime sfide elettorali che in Capitanata porteranno al voto oltre 200.000 donne e uomini in 17 Comuni. A partire da oggi l’obiettivo condiviso dall’intero gruppo dirigente provinciale sarà collaborare alla costruzione di una chiara identità politica e di un innovativo profilo programmatico con cui agire concretamente per individuare i nuovi orizzonti della nostra comunità”.

GIOVANNI VERGURA, COMITATO CUPERLO MONTE SANT'ANGELO | Alle primarie del PD di Domenica 8 Dicembre c'e` stata una grandissima partecipazione popolare. Anche a Monte Sant'Angelo e` accaduto lo stesso; hanno partecipato alle primarie del PD 1278 cittadini. Questo è un risultato straordinario che fa comprendere ancor di piu` di quanto ci sia bisogno del Partito Democratico e di quanto sia necessaria la partecipazione dei cittadini anche per la scelta del maggior esponente del Partito Democratico.

Il Comitato per Cuperlo Segretario ringrazia i cittadini di Monte Sant'Angelo per la fiducia data al candidato Gianni Cuperlo (604 Cuperlo, 542 Renzi, 127 Civati). Assume maggior importanza il risultato di Monte Sant'Angelo se si considera che a livello provinciale, regionale e nazionale Matteo Renzi ha ottenuto un risultato molto importante.

Ringraziamo Generoso Rignanese per aver accettato la candidatura all'Assemblea nazionale del PD; insieme al Consigliere comunale Giovanni Vergura si e` riusciti ad ottenere un risultato straordinario. Gli amici ed i sostenitori di Cuperlo sono stati fondamentali affinche` si potesse ottenere questo risultato. Sosterremo lealmente Matteo Renzi che da oggi sarà anche il nostro segretario.

ITALO PONTONE, ELETTO ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE | La grande partecipazione alle Primarie del Partito Democratico nella città di Foggia conferma la voglia di cambiamento che tanti uomini e donne chiedono alla politica affidando le loro speranze a questo grande partito. Il grande risultato ottenuto da Civati nella città  mi rende felice e nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo affatto scontato, confermo il mio impegno a onorare questa delega soprattutto per il mio territorio. Ora però é l'ora di non deludere chi, domenica, ha chiesto il cambiamento, provando, per il bene di questo partito, a smascherare chi ripropone vecchie logiche attraverso un finto rinnovamento.

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