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Qualità della vita, Foggia non si schioda dalle retrovie della classifica: il commento del sindaco

Il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, sulla classifica della qualità della vita de 'Il Sole 24 Ore' che riguarda le province italiane.

Per il sindaco di Foggia la classifica sulla qualità della vita del quotidiano economico ‘Il Sole 24 Ore’ offre spunti di riflessione interessanti. La Capitanata resta in coda pur recuperando una posizione rispetto alla performance dello scorso anno.

Per Landella, infatti, la ‘pagella’ del giornale di Confindustria riferita alle province italiane contiene elementi di grande interesse, che si sommano a quelli emersi dalla classifica stilata dal quotidiano Italia Oggi e dalle indagini – riferita alla sola città di Foggia – stilate da Legambiente sull'Ecosistema urbano e dall'associazione MeglioFoggia: “Un insieme di analisi su cui la politica, il mondo istituzionale, economico, sociale e culturale hanno il dovere di ragionare in modo attento. Come già fatto in altre occasioni vale la pena sottolineare che tutte le indicazioni contenute in queste analisi costituiscono spunti di riflessione e di valutazione per le politiche che a tutti i livelli è necessario mettere in campo, anche rispetto a ciò che è stato fatto nell’anno di riferimento delle indagini”.

Evidenzia il primo cittadino: “In particolare Foggia e la sua provincia restano nelle retrovie nell'indicatore che riguarda la giustizia, la sicurezza e i reati (soprattutto per ciò che riguarda le rapine e le auto rubate) e nell'integrazione degli stranieri, a causa della massiccia presenza di cittadini extracomunitari e neo comunitari che risiedono nel CARA di Borgo Mezzanone e nei ghetti che negli anni si sono sviluppati nelle campagne della Capitanata e che spesso si spostano in modo massiccio in città, dedicandosi prevalentemente all'accattonaggio e a rovistare nei cassonetti della spazzatura”.

Aggiunge Franco Landella: “Resta difficile anche la situazione che riguarda l'occupazione, mentre l'indicatore sull'ambiente, servizi e welfare conferma il trend positivo della nostra città, già certificato dal rapporto di Legambiente sulla qualità della vita nel rapporto ‘Ecosistema Urbano 2016’ in cui Foggia è classificata al 16° posto”.

Conclude il sindaco: “Dati che sono confermati anche nell'indagine di MeglioFoggia; dall'aumento dei reati (+43% rispetto al 2006) a maggiori presenze e numero degli spettacoli, con la raccolta differenziata che continua a crescere (+2.3% in un anno) fino ad un lieve incremento dei passeggeri nel trasporto pubblico con una diminuzione di sinistri stradali. Numeri che dimostrano il trend positivo della città di Foggia rispetto al dato provinciale che ha subito una piccola battuta d'arresto”.

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