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Landella sindaco del popolo? De Pellegrino: “Ma i foggiani non lo vogliono"

Gradimento sindaci, De Pellegrino: “Landella diventa il ‘sindaco senza popolo’. Spente le luci natalizie riappaiono le ombre della città disamministrata”

La classifica del sondaggio ‘Governance poll 2016’ pubblicata da ‘Il Sole 24 Ore’, che misura l’indice di gradimento dei cittadini per il sindaco della propria città, non sorride a Franco Landella. Il sindaco di Foggia perde un punto e cinque posizioni, scendendo all’89esimo posto. Per il capogruppo del PD in Consiglio comunale “le luci natalizie si sono spente e sono rimaste le ombre di un’Amministrazione inadeguata ad affrontare i problemi reali e concreti dei foggiani”. Alfonso De Pellegrino rincara la dose: “Landella ama definirsi ‘il sindaco del popolo’, ma il popolo non lo vuole come sindaco”.

De Pellegrino dipinge inoltre il quadro di una città alle prese con un’illegalità diffusa. “I frizzi e i lazzi natalizi non hanno coperto la vergogna di una città disamministrata. Mentre in piazza Battisti si facevano selfie e si stappavano bottiglie, in piazza Mercato gli stand allestiti dalla Pro Loco venivano distrutti e i commercianti cacciati dai ‘proprietari’ di quell’area, ormai diventata terra di nessuno. E’ stata disvelata tutta l’ipocrisia amministrativa e politica di chi predica la legalità e tollera l’illegalità diffusa che aggrava l’emergenza sicurezza provocata da furti, scippi, rapine. Il traffico impazzito ha mostrato l’improvvisazione con cui si è affrontato il tema della mobilità urbana. Il centro della città è diventato insicuro per i pedoni, insalubre per i residenti, impraticabile per i mezzi pubblici”.

Prosegue l’esponente dei democratici: “A pagarne le conseguenze è innanzitutto l’Ataf (al cui presidente va la mia solidarietà personale e istituzionale) l’azienda di trasporto pubblico che non riesce più a garantire continuità di servizio agli utenti e stenta a trovare una soluzione coerente e legittima per la sua riorganizzazione interna”.

Il capogruppo del PD a Palazzo di Città insiste: “La manutenzione stradale procede al rallentatore, nonostante la disponibilità delle risorse finanziarie garantite dal ‘salva città’, e strade e marciapiedi sono dissestati quanto e più di prima. Nel 2015 Landella ha tagliato qualche nastro e firmato qualche accordo istituzionale; ma le opere erano state progettate e realizzate nel decennio antecedente, al pari dei programmi finanziari condivisi con la Regione Puglia”

Conclude Alfonso De Pellegrino: “Cos’ha fatto il ‘sindaco senza popolo’? Ha fatto in modo che la città vivesse qualche giorno di spensieratezza. E ha fatto bene, ma la Befana si è portata via le feste e ha lasciato Foggia nelle identiche condizioni in cui è da oltre un anno e mezzo: nulla è cambiato in meglio; qualcosa è peggiorata”.

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