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Casa di cura Rizzi, salvi 14 lavoratori del Re Manfredi

Francesca Tavano e Leonardo Piacquaddio esprimono soddisfazione per l'accordo raggiunto il 26 gennaio 2011, che conclude positivamente la difficile vertenza

Un buon accordo sindacale che salva tutti i 14 posti di lavoro dei dipendenti del Consorzio Re Manfredi, aggiudicatario dell´appalto di servizio (assistenza anziani, pulizia locali, cura ospiti, scodellamento, somministrazione, pulizia mensa e connessi) presso la Casa di Riposo Anna Rizzi di Manfredonia”. E’ il giudizio dei segretari generali provinciali di FP CGIL e FISASCAT CISL, Francesca Tavano e Leonardo Piacquaddio, che esprimono soddisfazione per l’accordo, raggiunto il 26 gennaio 2011, che conclude positivamente la difficile vertenza.

Il 16 febbraio scorso, FP CGIL e FISASCAT CISL di Foggia, rappresentate dai segretari Generali, unitamente ai delegati aziendali, avevano espresso preoccupazione per i lavoratori, a seguito dei tagli imposti dalla Casa di riposo, che necessariamente si sarebbero riversati a danno dei dipendenti. La gara era stata aggiudicata con una riduzione della commessa di € 37.000, in base al servizio modificato, voluto e disciplinato dalla Casa di Riposo, e quindi prefigurava un esubero del monte ore lavorative (passate dalle 52 ore giornaliere alle 38 ore giornaliere complessive). A tal riguardo, l’azienda aveva prospettato alle organizzazioni sindacali una riduzione, sia pure minima, del personale per il rientro dei costi e per la garanzia del minimo utile d’impresa.

Con l’accordo siglato il 26 gennaio, si è quindi riusciti a trovare una soluzione che soddisfa i sindacati: su tutti i 14 dipendenti verrà effettuata una riduzione minima del parametro contrattuale orario, e per la maggior parte di essi si è stabilito un parametro contrattuale pari a 24 ore settimanali, superiore di 4 ore rispetto alle 20 ore settimanali che la riduzione dell´appalto determinava. Per il rientro dei costi, si è dovuto ritoccare lievemente anche i livelli di inquadramento.

Siamo riusciti a trovare un punto d´accordo – sottolineano i segretari Piacquaddio e Tavano - anche sulla monetizzazione della banca ore, maturata nel 2010 a favore di tutti i dipendenti, decurtando una percentuale di tutto il costo iniziale a carico dell´azienda e stabilendo una rateizzazione mensile da saldarsi entro e non oltre il 31 dicembre 2011, a favore di ogni singolo dipendente”.

Foto: manfredonia.net
 

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