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Scuole dell’infanzia, De Pellegrino avverte il sindaco: “E’ opportuno correggere il bando”

Il capogruppo del Partito Democratico, Alfonso De Pellegrino, scrive al sindaco Landella. “Opportuno correggere il bando per garantire la qualità del servizio e i livelli occupazionali"

“Anche il prossimo anno scolastico rischia di aprirsi male per i piccoli alunni delle scuole dell'infanzia e per le loro famiglie”. A sostenere questa eventualità è Alfonso De Pellegrino, che questo pomeriggio ha scritto al sindaco di Foggia, evidenziando che “il Capitolato non contiene i requisiti minimi richiesti a garanzia tanto dell'Amministrazione che appalta il servizio che, e soprattutto, della qualità del servizio (determine dirigenziali del servizio Pubblica istruzione n. 441 e 449/2016, con le quali si approva il capitolato d'appalto relativo all'affidamento del servizio di assistenza mediante personale ausiliario nelle scuole dell'infanzia per l’anno scolastico 2016/2017”.

Il capogruppo del PD in Consiglio comunale chiede a Landella “di prendere visione degli atti in parola per sviluppare adottare gli opportuni provvedimenti a tutela dell’Amministrazione che rappresenta”, segnalando “che il Capitolato d’appalto non prevede la richiesta da parte dell’Ente di una polizza fideiussoria o polizza assicurativa, l'onere di presentare i bilanci, almeno, degli ultimi tre anni con un volume d'affari pari, almeno, al doppio dell'importo posto a base d'asta, la presentazione di referenze di istituti di credito comprovante la solidità economica di chi partecipa alla gara, la clausola esclusiva d'accesso a società attive nel settore specifico e non meramente iscritte alla C.C.I.A.A., allo scopo di evitare la partecipazione a soggetti giuridici "dormienti" o costituiti per l'occasione”.

Il consigliere comunale aggiunge: “In relazione ai livelli standard sulla qualità del servizio non sono previsti elementi minimi di garanzia come la messa a gara del servizio per almeno tre anni e non di anno in anno, la clausola sociale per il mantenimento dei livelli occupazionali, specialmente degli operatori che storicamente si occupano del servizio, al fine di garantire la continuità lavorativa e del servizio nei soprattutto nei confronti degli alunni, il divieto in capo alla società aggiudicatrice del servizio di agire con discrezionalità rispetto allo spezzettamento dell'orario di lavoro prassi  che genera solo precarietà e incertezza ai lavoratori”.

E prosegue: “Inoltre, il Capitolato, a mio avviso, prevede un “eccesso” di discrezionalità affidata ai commissari per l'assegnazione dei coefficienti valutativi; mentre assegna, nell'ambito dell'offerta tecnica, solo un massimo di 5 punti su 60 ai soggetti che hanno esperienza nel settore specifico e solo un massimo di 5 punti alle attività aggiuntive che migliorano il servizio e che non comportino oneri aggiuntivi per l'Amministrazione comunale”.

Il consigliere di minoranza a Palazzo di Città e capogruppo dei democratici conclude chiedendo l’intervento del primo cittadino” in ordine alle mensilità arretrate e non ancora percepite dal personale attualmente in servizio, ferme, ormai, al mese di marzo”.

De Pellegrino conclude: “Le segnalazioni e le indicazioni sottoposte alla sua attenzione sono il mio personale contributo alla efficace ed efficiente gestione delle risorse e dei servizi pubblici. Con la speranza che voglia accoglierle come tali, la saluto cordialmente”

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