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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

"Cacciatori schiaffeggiati dalla Regione", Casanova duro sul calendario venatorio: "Nessuna modifica accolta. Penalizza la categoria"

Il duro commento dell'europarlamentare leghista: "È evidente che siamo in presenza di una esautorazione delle prerogative del Comitato Tecnico Regione incredibile e inammissibile"

“È inaccettabile quanto sta accadendo ai danni dei cacciatori pugliesi. Sono al fianco delle associazioni venatorie che ieri, 20 luglio, hanno abbandonato la riunione del Comitato Tecnico Regionale per protestare contro la volontà della Regione Puglia di redigere un calendario 2020/2021 assolutamente penalizzante per la categoria, che non tiene in alcuna considerazione le modifiche suggerite – e accolte anche in sede giudiziale – per migliorarlo”. È quanto dichiara Massimo Casanova, europarlamentare della Lega e membro dell’intergruppo caccia in Ue, sulla questione relativa al nuovo calendario venatorio.

“Beffa delle beffe, il dirigente di settore avrebbe affermato che è volontà della Regione riproporre esattamente lo stesso calendario dello scorso anno, che accoglie in toto il parere dell’Ispra, valutando eventualmente le modifiche richieste solo in un secondo momento e a condizione che ci sia la volontà politica di redigere un nuovo calendario venatorio”.

“È evidente – aggiunge l’europarlamentare – che siamo in presenza di una esautorazione delle prerogative del Comitato Tecnico Regione incredibile e inammissibile. Chiedo, pertanto, ufficialmente al presidente Emiliano di intervenire con urgenza sul punto, evitando uno schiaffo violento e totalmente gratuito ai danni di un’intera categoria che non merita un trattamento politico sprezzante di siffatta entità. Ci predisponiamo a tutti i ricorsi in sede legale per tutelare i diritti e le prerogative di centinaia di cacciatori pugliesi”.

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