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Francesco D’Emilio, dissesto stradale: “Foggia sta diventando come Baghdad”

Il capogruppo consiliare del Pdl al Comune, denuncia lo stato fisico delle strade della città e punta il dito contro il sindaco. Ancora polemiche sul piano di sosta tariffata

Non le manda di certo a dire il capogruppo consiliare del Pdl a Palazzo di Città. Francesco D’Emilio rincara la dose dopo le accuse mosse qualche giorno fa sullo stato di degrado in cui versa la città di Foggia. “In un comune appartenente ad uno degli otto paesi più industrializzati al mondo, non è tollerabile che quasi tutte le strade siano disseminate di crateri e voragini tali da renderle vere e propri percorsi di guerra, dannosissimi per le carrozzerie delle autovetture e assai rischiosi per l’incolumità di ciclisti e motociclisti. Ed il totale disinteresse del sindaco Mongelli per questa gravissima piaga cittadina equivale ad un vero e proprio favoreggiamento tacito degli incidenti stradali”.

D’Emilio, denunciando alcuni episodi relativi a incidenti stradali avvenuti in via Guglielmi e Via Napoli causa buche, fortunatamente senza gravi conseguenze per gli automobilisti, paragona il capoluogo dauno a Baghdad adducendo la responsabilità diretta del dissesto stradale al primo cittadino.

Nella nota a mezzo stampa l’esponente del Popolo della Libertà riprende la questione relativa al piano di sosta tariffata. “La Giunta Mongelli ha predisposto un nuovo piano di sosta tariffata che aumenta gli spazi a pagamento (da 1600 a 7000) e i relativi costi di parcheggio, che in alcuni casi verranno addirittura raddoppiati e triplicati, incidendo pesantemente sulle tasche dei cittadini già vessati dalla crisi economica. In sostanza i foggiani dovranno prevedere nel bilancio familiare, oltre alle spese per le riparazioni delle autovetture anche quelle salatissime per le soste nei parcheggi della città. Oltre al danno anche la beffa".
 

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