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Mainiero distrugge in lungo e in largo l’operato di Landella: “Tre anni di inerzia e sciatteria amministrativa”

Il commento del consigliere e capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Giuseppe Mainiero, all'indomani del Bilancio di previsione approvato da "17 capitani coraggiosi"

All’indomani del Consiglio comunale che ha visto “17 capitani coraggiosi” approvare il Bilancio di previsione 2017/19, Giuseppe Mainiero commenta così la situazione politico-amministrativa del Comune di Foggia e il lavoro svolto in questi tre anni dal governo Landella: “Le affermazioni propagandistiche seguite alla rocambolesca approvazione dell’ultimo bilancio di previsione triennale 2017/2019 dell'amministrazione Landella certificano la fine sul piano politico, se ancora ce ne fosse stato bisogno, dell’esperienza di una giunta in cui nessuno dei sui sostenitori riesce a riconoscersi. Un sindaco che in oltre tre anni non è riuscito ad affrontare un solo problema che attanaglia la nostra città, la sporcizia, l’incuria ed il degrado che investe una intera comunità, emblematico è il livello di abbandono del quartiere ferrovia”.

Aggiunge il capogruppo di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale: “Un’amministrazione impegnata a ricorrere il caos amministrativo frutto della schizofrenia degli atti da loro stessi prodotti. Landella cita l’approvazione Documento Strategico del Commercio tacendone l’assoluta inutilità stante la sua approvazione in assenza del Piano Urbanistico Generale (che Landella promise di approvare nei 100 giorni successivi alla sua elezione, ne sono passati oltre 1000 SIC!), Piano strategico che è servito esclusivamente per tentare di dare una risposta, un segnale ad altre Istituzioni, in seguito al sequestro dei Chioschi  autorizzati da lui stesso e dal suo dirigente (le cosiddette “bancarelle di Landella’, di cui è stato nominato custode giudiziario)”.

Mainiero evidenzia: “Ma al di là del goffo, quanto inutile, tentativo di far apparire “atti di programmazione” le sistematiche “pezze amministrative”, a cui la sua Amministrazione è stata costretta da atti e provvedimenti posti in essere da altre “Istituzioni” (sul punto  emblematica  è l’assenza nel bilancio di previsione del “residuo attivo” di oltre 8 milioni di euro relativo ai trattenimenti di aggio IMU 2012/2013 del Concessionario Aipa Spa oggi in Amministrazione straordinaria  seguita della revoca da parte del Tribunale del Concordato”.

Il consigliere d’opposizione aggiunge: “Infatti è bene ricordare che sul punto, nulla fece Landella a tutela dei soldi dei contribuenti foggiani, infatti il commissari straordinario di Aipa e Mazal, vista l’inerzia dovettero loro chiedere al Comune di Foggia se avessero un qualche interesse a recuperare gli oltre 8 milioni di euro che i foggiani avevano versato nelle casse del Concessionario Aipa Spa e pertanto di adoperarsi per “insinuare il passivo” delle società”.

E prosegue: “Dopo una serie di “balletti” tra i dirigenti, su chi dovesse predisporre gli atti per insinuare il passivo di Aipa-Mazal, arcano risolto a suon di corrispondenze tra i Servizi Fiscali ed Avvocatura ed il Segretario Generale (cosa che accade sistematicamente ai tempi di Landella), l’avvocatura scrive una “letterina di poche righe” con la quale chiede il riconoscimento di oltre 8 milioni di euro dei foggiani, senza allegare alcun titolo giustificativo benché meno esecutivo, semplicemente perché, alla diffida del Comune di Foggia ad Aipa, predisposta solo a seguito della mia denuncia alla Procura della Repubblica, conclude Il consigliere, nulla si fece, nemmeno sul piano della giustizia civile trincerandosi dietro “acrobatici” quanto inutili e dispendiosi ricorsi al Giudice Amministrativo affidati tra l’altro ad un avvocato esterno”.

Per Giuseppe Mainiero si tratta di “una sciatteria amministrativa che costerà cara alle casse del Comune ed ai foggiani,  che si somma alla sistematica restituzione o perdita di  finanziamenti da parte dell’Ente incapace di partecipare con merito ai bandi”.

Il capogruppo di Fratelli D’Italia-Alleanza Nazionale continua: “Al riguardo si ricorda al sindaco che il progetto da lui citato ‘da periferia a periferia’ si è classificato al centesimo  posto, su 120 partecipanti, che solo un ulteriore finanziamento del bando da parte del Governo  potrà consentire a Foggia di ricevere il “premio di consolazione”, infatti prima si è classificata Bari, seconda Avellino, terza Lecce, cinquantaduesima Taranto, sessantaduesima Potenza, novantanovesima Brindisi e dulcis in fundo Foggia!”

Il consigliere comunale incalza: “In questo quadro di assoluta inerzia e sciatteria amministrativa Landella trova i soldi per allargare i marciapiedi in via Lanza, oltre un milione di euro, respingendo la proposta del sottoscritto, tesa alla riapertura della storica sede scolastica del Pascoli, chiusa per inagibilità a cui è seguita tra l’altro la revoca e la restituzione del finanziamento CIPE, costringendo i bambini, di età compresa tra i sei ed i dieci anni, a turni pomeridiani per “contendersi gli stessi spazi con gli alunni dell’altro istituto Santa Chiara”

E conclude: “In questo quadro desolante la maggioranza di Landella trova il modo di approvare il Bilancio grazie a 17 capitani coraggiosi la cui audacia consente loro di tirare a campare per non tirare le cuoia”

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