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Parcometri, il presidente di Ataf replica al PD: "Nulla di opaco, è gara europea per evitare errori del passato"

Stefano Torraco replica ad Alfonso De Pellegrino sul caso sollevato ieri dal consigliere foggiano dem. "L’imminente campagna elettorale non consente un approccio sereno ed obiettivo"

“Ero fiducioso circa il fatto che le informazioni fornite dall’azienda al consigliere comunale del Partito Democratico Alfonso De Pellegrino fossero sufficienti a dissipare il timore di una condotta poco virtuosa da parte di Ataf SpA in ordine alla procedura di gara per il servizio di trasporto valori, svuotamento parcometri e contazione denaro. Evidentemente, però, l’imminente campagna elettorale non consente un approccio sereno ed obiettivo neppure rispetto a questioni che non hanno nulla di anomalo ed opaco, che vengono trasformate in pretesti per polemiche politiche ed attacchi infondati al sindaco di Foggia, Franco Landella”. Così il presidente di Ataf spa, Stefano Torraco, in replica al consigliere comunale Alfonso De Pellegrino.


“Quella indetta dall’Ataf SpA per questo importante servizio, infatti, è una gara europea, a garanzia della più elevata qualità del servizio oggetto dell’appalto e della maggiore concorrenzialità dell’offerta. Lo dimostra il fatto che l’importo posto a base d’asta è stato determinato in conformità con il dettato del Codice degli Appalti con le indicazioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. La comparazione numerica rispetto al precedente affidamento, dunque, non ha alcun senso, essendo sempre necessaria una correlazione con il tipo, la qualità e la quantità di servizi e garanzie connesse all’espletamento dei servizi stessi.

Proprio in virtù di quanto accaduto durante lo svolgimento del precedente servizio, al fine di evitare il ripetersi di una analoga situazione, l’azienda ha indetto una procedura di gara con caratteristiche finalizzate ad ottenere a maggiori  garanzie in ordine alla qualità del servizio e alla affidabilità dell’operatore: da una garanzia fideiussoria di 300mila euro al possesso di una certificazione di qualità sino all’accreditamento sulla piattaforma telematica GDO delle somme rivenienti dalla contazione.  Tutti elementi che incidono sul costo del servizio ma che nello stesso tempo proteggono Ataf SpA in maniera molto più robusta di quanto accaduto nel passato.

E ad ogni modo è del tutto falsa l’affermazione per la quale in questo modo il servizio vorrebbe a costare cinque volte più rispetto a ciò che accadeva in precedenza. Il precedente servizio costava infatti 177mila euro su base triennale, mentre quello messo a gara costerà 230mila euro su base biennale. È di tutta che la proporzione denunciata dal consigliere De Pellegrino non ha alcun fondamento di verità. Inoltre, poiché la procedura è di tipo aperto e sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggioso, nulla vieta alla platea di potenziali operatori, fermo restando tutti i requisiti e le condizioni richieste, di presentare un’offerta più vantaggiosa rispetto alla base d’asta.


Mi spiace poi che il consigliere del PD non abbia chiara la funzione dell’azienda, soprattutto quando chiede al sindaco di Foggia ‘perché procedere con un affidamento che va ben oltre la scadenza del suo mandato amministrativo’. Ataf SpA, pur essendo una società interamente a capitale pubblico, conserva una autonoma gestione amministrativa ordinaria, tra cui rientrano gli affidamenti necessari al proprio funzionamento nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, efficienza ed economicità. Una funzione che occorre esercitare esclusivamente nel rispetto delle norme di legge. Allo stesso modo trovo irrituale la richiesta di discutere della procedura di gara in Consiglio comunale, trattandosi di una materia che rientra da Statuto nelle competenze del Consiglio di Amministrazione e/o in quelle dell’Assemblea dei Soci per gare al di sopra di determinati importi
e non nelle prerogative dell’Assemblea consiliare.

Circa il danno economico patito da Ataf SpA per il precedente servizio affidato ad altra ditta, voglio rassicurare il consigliere De Pellegrino: la società ha attivato, per il tramite dei propri legali, tutte le tutele giudiziali necessarie alla difesa dei propri interessi, tra cui anche le procedure esecutive per il recupero coatto dei crediti vantati. Procedure che sono tutt’ora in corso e delle quali il Comune è costantemente aggiornato.

Quanto alle possibilità di pagamento collegate alla struttura dei parcometri, Ataf SpA ha avviato un procedimento di attuazione della Legge di Bilancio 2016 per l’adeguamento/sostituzione di parcometri acquistati nel lontano 2011. A breve verrà attivata una App per il pagamento della sosta tramite smartphone, come già deliberato dal Consiglio di Amministrazione.

Come è già stato detto al consigliere comunale per le vie brevi, infine, ribadisco l’assoluta impossibilità di internalizzare un servizio – delegando il conteggio delle ‘monetine’ ai dipendenti di Ataf SpA come da lui suggerito – che può essere svolto esclusivamente da una ditta in possesso di specifici requisiti ex lege e in luoghi deputati a questo tipo di operazioni.

Siamo impegnati quotidianamente in una intensa attività finalizzata al risanamento dell’azienda ed al miglioramento dei servizi offerti alla comunità. Si tratta di un lavoro non semplice, che proprio per la sua importanza e la sua delicatezza sarebbe opportuno preservare da strumentalizzazioni di carattere chiaramente elettoralistico come quelle del consigliere comunale De Pellegrino” conclude Torraco.

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