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Servizio socio-assistenziale, Mainiero: “Affidamento non consentito e ribasso anomalo”

Il commento di Mainiero sul bando di gara del servizio socio-assistenziale, mediante accompagnatori, a favore degli alunni minori disabili e non, fruitori del servizio di trasposto scolastico a mezzo scuola bus

“Quella del caos amministrativo generato nelle procedure ad evidenza pubblica, è una delle cose per la quale verrà ricordata l’amministrazione Landella”. Ne è convinto il consigliere comunale Giuseppe Mainiero. Dichiarazione che il capogruppo di Fratelli D’Italia-Alleanza Nazionale motiva commentando il bando di gara del servizio socio-assistenziale, mediante accompagnatori, a favore degli alunni minori disabili e non, fruitori del servizio di trasposto scolastico a mezzo scuola bus: “Per non farsi mancare proprio nulla, anche nella procedura aperta per il servizio socio-assistenziale, in fase di gara, il servizio in oggetto è stato affidato a cooperative di tipo B, cosa non consentita dalla legge, in quanto trattasi di servizio di accompagnamento dei minori scolarizzati disabili e non, cosi come specificato nel capitolato speciale, eventualmente di autista di scuolabus. Trattasi pertanto di servizio alla persona, servizi che la legislazione vigente (Legge 381 del 8 novembre 1991) consente di svolgere solo a Cooperative di tipo A”.

Mainiero precisa che “alla luce di questo elementare principio giuridico, probabilmente ignoto ai componenti della commisione, è stata chiesta da parte di alcuni partecipanti l’esclusione dalla gara di tutte le cooperative di tipo B, le cosidette cooperative sociali, compresa l'ATI che si sarebbe aggiudicata il servizio, che ha proposto un'offerta economica con un ribasso pari al 30% (su un importo a base d’asta di 87.253,85  al netto dell’IVA)”. Aggiunge il consigliere comunale: “Ribasso alquanto anomalo, che trova giustificazione probabilmente nel minor onere contributivo che a questo tipo di cooperative viene riconosciuto”.

Il consigliere comunale ha invitato il sindaco a compiere i dovuti controlli: “Un disagio che si sarebbe potuto evitare se solo qualcuno avesse visto per tempo che il servizio coincide col calendario scolastico ed effettuato una minima istruttoria che con ogni evidenza è stata lacunosa, come ormai ci ha abituato una tecnostruttura che tanto, troppo, sta costando ai cittadini foggiani, e che solo una politica complice può consentire, come accade, il perpetrarsi di certi accadimenti”

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