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Azzeramento della Giunta, La Torre replica a Cataneo e Russo: “Cambio di passo più importante delle poltrone”

L’esponente di Forza Italia replica alle accuse dei due consiglieri e sul documento del maggio 2017 in cui si chiedeva l’azzeramento della Giunta spiega: “Si trattò di un documento che conteneva elementi di carattere programmatico e richieste che riguardavano la modifica degli assetti dell’esecutivo”

“Sostenere un’Amministrazione comunale non è un gioco di società. Significa assumere atteggiamenti e comportamenti responsabili, che antepongano l’interesse collettivo ed il bene comune a rivendicazioni individuali, sia pure legittime. Le accuse rivolte dai consiglieri comunali Pasquale Cataneo e Nicola Russo all’indirizzo dei consiglieri di Forza Italia che nel maggio del 2017 firmarono il documento politico all’interno del quale era contenuta la richiesta di azzeramento della Giunta, per quel che mi riguarda si configurano come pretestuose e strumentali”, così dichiara il consigliere comunale di Forza Italia e presidente della Commissione Bilancio Paolo La Torre, in risposta alle dichiarazioni dei consiglieri Cataneo e Russo. 

“Come Cataneo e Russo sanno bene, quel documento fu il frutto di una riflessione di largo respiro sviluppata dal gruppo consiliare di Forza Italia, in cui trovarono riscontro le rivendicazioni di molti consiglieri. Non a caso si trattò di un documento che conteneva elementi di carattere programmatico e richieste che riguardavano la modifica degli assetti dell’esecutivo.

Per me la necessità di un cambio di passo amministrativo è stata sempre più importante degli incarichi e dei posti di governo. Perché ai cittadini di Foggia interessava ed interessa il funzionamento della macchina amministrativa, la tutela del bene comune e non il gioco delle figurine o il totoassessori. Ed è di tutta evidenza, come sarà confermato quando il Consiglio comunale discuterà il prossimo bilancio di previsione, che un cambio di passo positivo si è manifestato innanzitutto sul fronte della tenuta finanziaria, che è poi la più grande emergenza con la quale questa Amministrazione si è confrontata sin dal momento del suo insediamento. Come lo stesso Collegio dei Revisori dei Conti certifica, sono molti gli obiettivi raggiunti e sono tanti i risultati ottenuti nella prospettiva di rimettere ordine nel disastro finanziario che il centrodestra ha ereditato dopo la vittoria elettorale”, ha commentato La Torre. 

“Non si tratta di un dettaglio, tanto più se si considera quale sia stata la mole debitoria che abbiamo raccolto e quanto complesso sia stato gestire un Piano di Riequilibrio in cui la descrizione del quadro formulata per aderire al cosiddetto “Decreto Salva Enti” si è rivelata in larghissima parte squilibrata rispetto alla realtà, con una sovrastima del valore delle alienazioni ed una sottostima della massa di debiti che le Amministrazioni che ci hanno preceduto hanno letteralmente scaricato sulle spalle e sulle tasche dei foggiani”.

La Torre conclude: “Rivendico dunque la mia firma in calce a quel documento politico, che legava il sostegno all’Amministrazione comunale in carica ad un cambio di passo. Io penso, come dimostrerà il prossimo bilancio di previsione, che quel traguardo sia stato tagliato. Le questioni di poltrone non mi appassionano e non mi hanno mai appassionato”. 

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