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Gaeta: "Dobbiamo lottare per avere l'Authority Alimentare"

Il capogruppo alla provincia di Fli chiede di sollecitare i parlamentari eletti in Puglia e in Capitanata a non abbandonare il territorio ma a battersi per il suo progresso ed il suo sviluppo

"Gli interessi della Capitanata non hanno colore politico e l'impegno per l'interesse generale va considerato un dovere, a prescindere dalle appartenenze e dalle casacche". Così Emilio Gaeta, capogruppo di “Futuro e Libertà per l'Italia” in consiglio provinciale, esorta le istituzioni ed il mondo della politica della provincia di Foggia a non abbandonare la battaglia a favore del salvataggio dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare.

"Ho letto con preoccupazione della risposta che il sottosegretario al Ministero della Salute Martini ha dato all'interrogazione della senatrice Adriana Poli Bortone - afferma Gaeta -. Quelle parole contraddicono infatti gli impegni che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, aveva assunto con la Capitanata all'esito della mobilitazione istituzionale dell'8 giugno scorso. Una mortificazione che ha il sapore della presa in giro e dell'assoluta mancanza di rispetto istituzionale nei confronti dei sindaci, dei consiglieri provinciali e comunali che pochi mesi fa manifestarono a Roma".

"Considero l'iniziativa del sindaco di Foggia Gianni Mongelli, che ha inviato una lettera al sottosegretario Letta, un atto importante e positivo - prosegue il capogruppo di FLI - per tenere desta l'attenzione e vivo lo spirito di quell'iniziativa trasversale che portò la Capitanata a difendere i suoi diritti. Difendere l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare, infatti, non significa soltanto rispettare una precisa indicazione dell'Unione Europea e assicurare la vigilanza in una materia così delicata ad un organismo realmente indipendente, ma anche tutelare il grande patrimonio dell'agroalimentare “made in Italy” e la salute del consumatori".

"Contestare l'assurda decisione di inserire l'Agenzia tra i cosiddetti 'Enti inutili' - aggiunge Gaeta - peraltro in chiaro contrasto con quanto contenuto nella manovra finanziaria 2011-2013, è un atto d'amore verso il nostro territorio e non un'ostentazione di campanilismo sterile o un'ostilità nei confronti del Governo. D'altro canto la Lega Nord ci ha insegnato, ad esempio nella brutta vicenda delle 'quote latte', che proteggere le istanze territoriali non è un atto di sfiducia per l'Esecutivo o la maggioranza parlamentare. Per una volta potremmo prendere esempio da Bossi".

"Il mio appello - conclude il capogruppo di F.L.I. - è dunque quello di riprendere lo spirito unitario del giugno dello scorso anno, sollecitando in particolare i parlamentari eletti in Puglia ed in Capitanata a non abbandonare il territorio ma al contrario a battersi per il suo progresso ed il suo sviluppo".
 

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