Landella e la Giunta sotto tiro del PD: “Tasse aumentate, incapaci di governare”
Per il PD di Foggia non si può giustificare l'aumento delle tasse con il decreto Salva Enti: "Landella pensi al suo programma dei 100 giorni che fa registrare un avanzamento pari a zero"
Scatto d’orgoglio del PD cittadino, che attacca duramente Landella e la sua Giunta, accusandoli di essere incapaci di governare e per questo di “scaricare la loro inettitudine amministrativa su chi li ha preceduti, usando strumentalmente il decreto ‘Salva Enti’ per giustificare un aumento delle tasse targato esclusivamente centrodestra”.
Il Partito Democratico di Foggia entra nel merito delle tariffe Tari e Tasi. “Il Salva-Enti non c’entra nulla con le tariffe. Landella & co. dicono che non hanno aumentato la Tari? Vero, i cittadini pagheranno più o meno lo stesso importo dell’anno scorso. Ma si omette di dire che l’importo 2013 comprendeva una quota destinata allo Stato pari di 0,30 al mq. Quindi, la Tari è aumentata di 0,30 al mq”.
Sulla Tasi invece il PD aggiunge: “E’ solo di Landella la scelta di portare la tariffa al massimo incrementandola anche di quello 0,8 per mille che il Governo ha reso facoltativo e che resta oggi nelle casse del Comune. Detto in altri termini, un nucleo familiare di quattro persone con un appartamento di 100 mq, tra TARI e TASI, pagherà € 120 in più rispetto a quanto avrebbe pagato se Landella non avesse aumentato le tasse. Ed in tutto questo il decreto Salva Enti non c’entra nulla.
I democratici affondano il colpo: “Piuttosto che perdere tempo ad accusare il precedente governo di centrosinistra (che gli ha fatto trovare in cassa ossigeno per 28 milioni di euro), Landella pensi al suo programma dei 100 giorni che, a sei mesi, fa registrare un avanzamento pari a zero. L’unico punto del suo programma realizzato è l’istituzione della Stazione Unica Appaltante (inserita nella mozione sulla legalità e sicurezza approvata in Consiglio Comunale solo grazie alla minoranza).
E concludono: “In compenso, però, si eseguono lavori pubblici con subappalti irregolari e si assume in maniera illegittima un dirigente comunale senza una procedura di evidenza pubblica (per quali meriti?). E, meraviglia delle meraviglie, Landella & co. vogliono “premiare” l’impresa che ha restaurato il teatro Giordano con una transazione per altri 2 milioni di euro. Spiegaci, Landella: che succede?
