MDP, Arturo Scotto a Foggia: “Vogliamo unire un campo di forze di progresso e di uguaglianza”
All’assemblea di Foggia è intervenuto, concludendo la discussione che ha visto partecipare gli aderenti di Foggia e dei comitati cittadini di San Severo, Cerignola, Manfredonia e di altri centri della Capitanata, il vicecoordinatore nazionale di Mdp, Arturo Scotto
L’assemblea provinciale di Art.1 - Movimento Democratico e Progressista di Capitanata ha approvato all’unanimità il documento programmatico, poi approvato anche dalla successiva convention nazionale, cui Mdp di Foggia ha partecipato con una folta delegazione. Significativamente intitolato “Una nuova proposta”, il documento costituirà la base di confronto nell’atteso appuntamento del 3 dicembre, quando i delegati di Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista, Sinistra Italiana e Possibile si ritroveranno in una grande assemblea popolare, a Roma, assieme ai cittadini interessati a partecipare alla costruzione del nuovo soggetto politico,
L’obiettivo è costruire - come hanno scritto nella lettera di convocazione Roberto Speranza, Pippo Civati e Nicola Fratoianni - una nuova proposta politica, capace di fronteggiare le emergenze del nostro tempo, contrastare le disuguaglianze e lo sfruttamento, restituire centralità e dignità al lavoro, ridare attenzione ai molti che faticano e non ai pochi che contano.
All’assemblea di Foggia è intervenuto, concludendo la discussione che ha visto partecipare gli aderenti di Foggia e dei comitati cittadini di San Severo, Cerignola, Manfredonia e di altri centri della Capitanata, il vicecoordinatore nazionale di Mdp, Arturo Scotto: “Il nostro obiettivo è unire un campo di forze di progresso e di eguaglianza puntando con convinzione su una nuova sovranità popolare. Saranno i cittadini a scegliere i delegati che all’assemblea del 3 dicembre voteranno il nome, il simbolo, la leadership e il programma di questa nuova forza politica.”
Molto scettico l’on.Scotto si è dichiarato sulla possibilità di un’alleanza elettorale con il Pd: “Guardiamo con molto rispetto al Pd, ma non possiamo non prendere atto che negli ultimi anni questo partito ha scelto la strada di un’alleanza strutturale con la destra ed ha attuato un programma che in larga parte coincideva con quello dell’avversario. Se ci fosse un cambiamento di registro, saremmo pronti a discutere. Ma se ci chiedono di seguire il capo e basta, non ci stiamo.”
I lavori sono stati introdotti dal coordinatore provinciale del movimento, Ciro Mundi, che ha dato notizia dello stato dell’arte di Mdp in Capitanata: “Stiamo lavorando con tenacia e passione, per radicare il movimento a Foggia e negli altri centri della provincia, anche quelli più piccoli. Otteniamo risposte importanti e in alcuni casi entusiasmanti, con assemblee molto partecipate e molto ricche di contenuti e di riflessioni. È il segno che c’è una rinnovata voglia di partecipare, quando la partecipazione serve a migliorare la vita delle persone. La gente si è allontanata dalla politica perché questa si è distaccata dai problemi della gente: noi vogliamo tornare a portare questi problemi - il lavoro, la sanità, i diritti, il Mezzogiorno, la lotta alle diseguaglianze-, al centro della nostra attività politica. È così, e solo così, che si possono battere la destra il populismo, il qualunquismo”.