Arcangelo Sannicandro approda in Parlamento e salgono a tre i casi di incompatibilità

Le dimissioni di Nichi Vendola fanno felice l’avvocato Arcangelo Sannicandro, che subentra in Parlamento al posto del governatore della Regione Puglia. Si rafforza così la squadra dei foggiani (anche se Sannicandro è di Trinitapoli) eletti alla Camera dei deputati rappresentata da Angelo Cera, Colomba Mongiello, Michele Bordo, Lello Di Gioia, Tonio Leone e al Senato della Repubblica da Lucio Tarquinio (e poi c'è il "saggio" Mario Mauro).

“A fronte delle dimissioni del presidente Vendola, che ne esaltano la correttezza morale e la coerenza politica, siamo particolarmente orgogliosi di annunciare che lo scranno vacante di Montecitorio verrà occupato, in qualità di deputato, dal consigliere regionale e rappresentante di SEL di Capitanata, avvocato Arcangelo Sannicandro (a cui vanno le nostre più vive congratulazioni) il quale saprà curare - come ha sempre fatto - degnamente e con il massimo impegno, gli interessi e le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori di Capitanata e d'Italia” ha dichiarato il segretario provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, Domenico Rizzi.

Considerando il doppio incarico che ricoprono, i consiglierei regionali Arcangelo Sannicandro e Lucio Tarquinio e il sindaco di San Marco in Lamis, Angelo Cera, dovranno però fare una scelta netta. Sarebbe forse opportuno e cosa gradita, quindi, che i tre onorevoli decidessero quale ruolo ricoprire prima dell'istutuzione delle commissioni permanenti, rimandata all’indomani della nuova formazione di governo.