Arresto sindaco Apricena: l’amministrazione comunale solidale con Vito Zuccarino
“Si esprime affettuosa vicinanza e convinta solidarietà, entrambe motivate dalla profonda convinzione di che il sindaco abbia sempre agito nel pieno rispetto della legge e al solo scopo di garantire gli interessi generali della comunità”
"L'amministrazione comunale di Apricena, in tutte le sue articolazioni istituzionali, ha appreso con sincero stupore la notizia del provvedimento giudiziario notificato al sindaco, Vito Zuccarino, nel pomeriggio di ieri. Al primo cittadino si esprime affettuosa vicinanza e convinta solidarietà, entrambe motivate dalla profonda convinzione di avere sempre agito nel pieno rispetto della legge e al solo scopo di garantire gli interessi generali della comunità, come testimoniano l'evidenza dei risultati e l'efficacia operativa. La magistratura lucerina, oggi come ieri, è destinataria della totale fiducia dell'Amministrazione comunale, che auspica la rapida conclusione delle indagini.
LE INDAGINI DELLA PROCURA DI LUCERA
Nel merito dell'atto al centro dell'indagine, la lottizzazione urbanistica all'attenzione degli inquirenti è stata presentata il 5 novembre 2010 dall'impresa di Luigi Potenza, parente diretto del consigliere comunale Antonio Potenza (PdL). La procedura tecnico-burocratica è stata attivata nei primi giorni di gennaio 2011 e è si conclusa ad aprile, quando l'Ufficio tecnico ha comunicato l'esigenza di acquisire i pareri degli Enti titolari di competenze amministrative, a partire dalla Regione Puglia. L'ultimo parere e' stato acquisito agli atti il 27 luglio, ma già il 21 luglio l'incartamento e' stato trasmesso alla Giunta, per la presa d'atto, e al presidente del Consiglio comunale, per la deliberazione. Il 18 ottobre, a meno di un anno dall'avvio della procedura, l'Assise consiliare ha discusso e licenziato, all'unanimità dei presenti, il piano di lottizzazione."