Tre partiti e due movimenti in un anno, Bianco cambia pelle e vira a destra
L'ex candidato al Consiglio comunale di Foggia ed ex segretario dei giovani del Centro Democratico - dopo il PD, 'Cambia Verso' e 'Democratici di Capitanata', entra a far parte dei 'Popolari per l'Italia'
Antonio Bianco sorprende ancora. Il 26enne di Trevico, ma residente a Foggia, non ha perso tempo e a pochi mesi dalla costituzione del movimento politico ‘Democratici per la Capitanata (che alle primarie del centrosinistra regionale ha sostenuto la candidatura a presidente di Michele Emiliano), cambia nuovamente pelle. I ‘Popolari per l’Italia’ del presidente Mario Mauro la sua nuova casa.
La storia del giovane Bianco, che vuole cambiare Foggia e la Capitanata, si arricchisce però di un altro colpo di scena: l’ennesimo cambio di casacca, che il rampante attivista saluta così. “Sarò in prima linea per lavorare con i giovani della città per il bene di Foggia e del nostro territorio di Capitanata. Un caro saluto al nostro conterraneo e presidente Mario Mauro che sta partendo dai giovani per l'apertura di circoli politici, e non dagli "adulti" della politica. La nostra città e il nostro territorio hanno bisogno di risposte, risposte concrete che solo noi giovani possiamo dare. Siamo in dovere di riprendercela e di stare al fianco di chi la governa”.
Dopo aver appoggiato le politiche del PD, ma soprattutto dopo l’esperienza nel Centro Democratico di Pasquale Pellegrino, partito con il quale – da segretario dei giovani - ha ottenuto 95 preferenze alle scorse elezioni comunali, il camaleontico Antonio Bianco vira incredibilmente a destra, nel partito dell’ex berlusconiano e poi montiano, già europarlamentare, ministro della Difesa e senatore del gruppo “Grandi autonomie e libertà’, Mario Mauro.
Ringrazia Giuseppe Rizzo e Alfonso Taurisano e anticipa che il mese prossimo ci sarà la presentazione del gruppo foggiano. Il fondatore dell’associazione ‘Capitanata Mia’, e dei movimenti politici ‘Cambia Verso’ pro Renzi e Lorenzo Frattarolo e ‘Democratici per la Capitanata’ a sostegno di Michele Emiliano, conferma così la sua volubilità. Tacciato di trasformismo, nel frattempo in città sono partite le scommesse su quale sarà la sua futura collocazione.