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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Terremoto nel centrodestra, l’on. Cera ai suoi: “Lasciamo la coalizione, ci hanno rotto le balle”

L’on. Angelo Cera a FoggiaToday invita Lorenzo Cesa e Raffaele Fitto a correre da soli con il simbolo ‘Noi con l’Italia’: “E’ una questione di dignità, ci vediamo dopo la campagna elettorale”

Ore 17.50 | Da indiscrezioni romane, quando è in corso il tavolo di Noi con l’Italia che deciderà le sorti della formazione centrista, i nomi che trapelano per le candidature sarebbero: il deputato uscente Angelo Cera per il collegio Foggia Gargano, l’assessore apricenese Paolo Dell’Erba per il collegio San Severo-Lucera, l’ex sindaco di Cerignola Antonio Giannatempo per il collegio Cerignola-Manfredonia. Al senato resta saldo il nome del deputato uscente fittiano Lucio Tarquinio, che potrebbe giocarsi la capolistatura del plurinominale lasciando il collegio all’ex deputato di San Nicandro Garganico, Marinacci. Tra i nomi anche quello di Giannicola De Leonardis che con tutta molta probabilità andrà ad occupare una delle sette poltrone riservate a 'Noi con l'Italia' nell'ipotesi - che si farebbe sempre più concreta - nel caso in cui il partito decidesse di correre autonomamente. In gioco anche alcuni nomi della BAT (la porzione attaccata a Foggia): si fanno i nomi di Benedetto Fucci e dell’ex presidente della Provincia, il fittiano Francesco Ventola.

Ore 16 | “Propongo ufficialmente al mio segretario nazionale Lorenzo Cesa e al segretario di Direzione Italia Raffele Fitto di mollare la coalizione di centrodestra e correre da soli in questa campagna elettorale”. E’ la dichiarazione shock che il deputato uscente UdC, Angelo Cera, lancia attraverso FoggiaToday.it all’indirizzo dei due leader, quando è in corso la trattativa sulla ripartizione dei collegi a livello nazionale. La ripartizione farebbe uscire con le ossa rotte la formazione centrista, alla quale, secondo i rumors sarebbe riservato solo il 10% delle postazioni. “Ora c’hanno rotto le balle” chiosa il parlamentare sammarchese che alla domanda se ci siano problemi per la sua ricandidatura, replica con veemenza: “Forse non è chiaro, io sono candidato al plurinominale e se voglio, nel collegio Foggia-Gargano. E’ una questione di dignità, ci vediamo dopo la campagna elettorale”

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