rotate-mobile
Politica

Foggia, Cislaghi: “Finti nel “cul de sac” grazie alle giunte Pd e Pdl”

Il segretario del circolo "Che Guevara" difende la proposta dell'Amiu. Ritorna sul "Piano della mobilità sostenibile" e sul PUG. Attacca i governi Ciliberti e Agostinacchio

“Per  fare il “cambio di passo” non bastano i titoli, servono i contenuti, quelli che mancano nella proposta del PD”. Con queste parole Giorgio Cislaghi chiarisce la posizione del Prc rispetto alla vicenda Amica. Lo stesso non risparmia critiche sul mancato sviluppo del “Piano per la mobilità sostenibile” e sulla discussione che ruota attorno al PUG.

AMICA | L’atteggiamento salomonico sulla vicenda Amica è dannoso per la città perché continua a rifiutarsi di fare una sana autocritica sulla gestione dell’azienda durante la giunta Ciliberti, che ha proseguito le esternalizzazioni fatte durante le giunte Agostinacchio. Equivale a una “difesa d’ufficio” dei dirigenti che sono stati capaci di farla dichiarare fallita lasciando la città nel degrado.

Non esprimere una critica, neanche una perplessità, sulla decisione del Tribunale di Foggia che ha mandato a monte l’affidamento temporaneo del servizio ad Amiu di Bari, che ha rimesso la gestione del ciclo dei rifiuti nelle stesse mani di chi ha portato la città in queste condizioni, è un atteggiamento che danneggia l’azione di governo della città.

Non basta chiedere una generica “riorganizzazione del servizio”, si deve chiedere che il servizio assicuri i livelli minimi di raccolta differenziata imposti dalle leggi (65% di raccolta differenziata; 50% di materiale riciclato) o, quantomeno, che sia fatta la separazione “secco/umido” come da regolamento comunale.

La scelta di Amiu, da noi condivisa, andava nella direzione di dare una nuova direzione ad Amica, immettendo esperienza e competenza, condizione questa indispensabile per sperare in una New Co pubblica in grado di espletare il servizio.

Ci chiediamo inoltre perché la richiesta del taglio delle prebende e benefit fatta per i dirigenti del comune non sia stata sostenuta per i dirigenti di Amica? Anche loro pesano sulle tasche del contribuente.

PUG | Vero è che i cittadini chiedono l’approvazione del “Piano Urbanistico Generale”, ma chiedono che non sia quello in discussione. I cittadini chiedono un PUG che dia soddisfazione alla richiesta di alloggi popolari, che continui ad assicurare spazi verdi, che recuperi, con gli edifici, anche la memoria storica della città. C’è bisogno di un PUG che attenui gli effetti delle speculazioni edilizie fatte negli anni passati, che si ispiri alla normativa UNI/CEN TR 14383-2 dal titolo “prevenzione del crimine attraverso la pianificazione urbana”.

MOBILITA’ SOSTENIBILE | Reputiamo imbarazzante il continuo silenzio sul mancato sviluppo del “piano per la mobilità sostenibile” e su come utilizzare proficuamente gli ex dipendenti delle cooperative che gestivano la sosta tariffata. Imbarazzante è il silenzio sul degrado in cui sono state lasciate strutture comunali come il teatro Mediterraneo e gli impianti sportivi di quartiere.

Imbarazzante è la critica al Sindaco Mongelli fatta da chi si è sempre detto “azionista di maggioranza” della giunta e ora vuole chiamarsene fuori, vuole rinnegare le sue responsabilità sui ritardi nell’affrontare i problemi della città, tacendo che questi ritardi sono causati anche dalle leggi volute dal governo Monti che hanno tagliato risorse ai comuni per finanziare banche e speculatori.

Non una parola sul degrado economico della città, sull’emergenza lavoro e della criminalità, non una parola su come uscire da questo “cul de sac” in cui siamo finiti grazie all’azione delle giunte, e dei governi, targati PD e PDL.

Al PD, a tutta la maggioranza, ricordiamo che Rifondazione Comunista ha fatto proposte chiare  su come “fare il cambio di passo” e su quelle proposte chiediamo il confronto.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Foggia, Cislaghi: “Finti nel “cul de sac” grazie alle giunte Pd e Pdl”

FoggiaToday è in caricamento