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Alzheimer, la malattia dimenticata: cinquemila foggiani abbandonati dai Comuni

L’associazione ‘Alzheimer Santa Rita’ chiede un intervento tempestivo delle autorità competenti. “A Foggia c’è un assordante silenzio”

Nonostante i continui appelli rivolti alle amministrazioni locali, non ultima a quella governata da Franco Landella, sembrerebbe che ancora una volta cadranno nel vuoto le speranze delle famiglie della Capitanata alle prese con il problema dell’Alzheimer. Come era stato messo in risalto nei volantini consegnati a Foggia dai volontari dell'associazione ‘Santa Rita’ in occasione della giornata mondiale il 21 settembre scorso, oggi i malati di demenza nella nostra provincia sono almeno cinquemila. Una stima non da poco, alla quale bisogna aggiungere che la malattia colpisce sì la fascia della terza età, cioè dai 65 anni in poi, ma a volte anche persone più giovani.

Da ben quindici anni l'associazione propone alle amministrazioni competenti la costruzione di una comunità solidale: di supporti, situazioni e rapporti che aiutino concretamente le persone affette da demenza e i loro familiari a convivere con il dramma della malattia, puntando a un miglioramento dell'inclusione e della qualità di vita. Al momento invece si registra un disinteresse preoccupante da parte di tutti i comuni della Provincia, eppure il problema colpisce tante famiglie, lasciate sole, senza sostegno e punti di riferimento istituzionali che possano fornire informazioni e sollievo.

E mentre a Milano i responsabili del Welfare cittadino promuovono l’ennesimo piano di assistenza per i malati di Alzheimer ed i loro familiari, a Foggia c’è un assordante silenzio: niente risorse, niente centro di ascolto, nessun interesse per le migliaia di malati e per le loro famiglie.

Contro il degrado delle politiche di intervento sociale nelle nostre città, contro la vergogna dei troppi amministratori che lasciano famiglie e malati nell'incuria assoluta negando i loro legittimi diritti, la richiesta dell'associazione è un intervento tempestivo delle autorità competenti, al fine di chiarire le problematiche e gli interventi necessari (dando per scontata la disponibilità della associazione alla collaborazione attiva e gratuita per tutti gli eventuali interventi comunali specifici a venire).

 

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