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Accusata anche di peculato e cacciata dal Parco del Gargano. I cinquestelle non mollano Villani: "Fate i conti con noi"

Il senatore di Foggia Marco Pellegrini ha presentato una interrogazione al ministro Costa. Questa mattina Pazienza ha nominato il direttore facente funzioni Vincenzo Totaro. Maria Villani allontanata dopo tre mesi

Tra le varie accuse mosse dal presidente del Parco del Gargano all'ex direttrice Maria Villani allontanata dopo appena tre mesi per non aver superato il periodo di prova, c'è anche quella, grave, di peculato. "Utilizzo improprio dei mezzi di proprietà del Parco e delle risorse umane dipendenti del Parco" scrive Pasquale Pazienza nella mail con la quale il 7 settembre scorso ha dato il benservito alla 38enne di Foggia, rimpiazzata oggi con uno dei responsabili di area dell'Ente, Vincenzo Totaro

Nonostante i rapporti tra il presidente e la ex direttrice e tra Villani e la Strizzi fossero ormai compromessi, e si limitavano, secondo i beninformati, a uno scambio di mail, la decisione di Pazienza ha colto tutti di sorpresa.

Vero è che nella sede di Monte Sant'Angelo tirava un'aria tutt'altro che serena ma i cinquestelle, che sulla figura di Villani contavano tantissimo per il rilancio dell'Ente, mai avrebbero immaginato un'azione così drastica.

Così, questo pomeriggio, il senatore Marco Pellegrini ha depositato una interrogazione al ministro dell'Ambiente Sergio Costa - "condividendo in toto il contenuto con i colleghi portavoce del M5s del territorio Gisella Naturale, Marialuisa Faro e Mario Furore, nonché con la presidente della commissione Ambiente Senato, sen.ce Vilma Moronese, e con la sen.ce Elisa Pirro, capogruppo in commissione sanità".

"Visto che nell'atto di revoca il presidente Pazienza ha bollato la Villani - dopo solo tre mesi, un record assoluto in italia! - come incompetente, incapace e anche "disinvolta" nell'uso dei mezzi dell'Ente, e visto che la Villani è stata scelta dallo stesso Ministro Costa (nell'ambito di una terna individuata dal Consiglio Direttivo del Parco), ho chiesto al ministro di verificare se quanto evidenziato da Pazienza abbia fondamento o meno e, inoltre, ho chiesto al ministro se intende inviare una ispezione onde verificare la regolarità amministrativa sia successivamente al 1 giugno (data di insediamento della Villani) e sia precedentemente"

E ancora, ha aggiunto il senatore pentastellato di Foggia, "se qualcuno pensava di poter tranquillamente continuare a utilizzare il Parco come bancomat per se stesso e per i propri amichetti di partito si sbaglia di grosso e dovrà fare i conti con il M5S. Non molleremo finché non faremo piena luce sulla gestione del Parco. Non consentiremo ai finti "tecnici", ai finti "terzi" di fare il bello e cattivo tempo in un ente strategico per il nostro territorio".

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