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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Emorragia NCD, altri tre scelgono gli ‘Innovatori’: “Noi contro gli interessi di bottega”

Si tratta di Cristiana Laura Zobel, Antonio Rizzi e l’avv. Gianfranco Corsini, già candidati nella lista del Nuovo Centrodestra: “Di Giuseppe e gli altri hanno dimostrato di appartenere ancora ad un mondo anacronistico ed obsoleto”

Antonio Rizzi, Cristiana Laura Zobel e Gianfranco Corsini – rispettivamente 130, 39 e 94 voti alle scorse Comunali – annunciano il passaggio al circolo degli Innovatori rappresentato in Consiglio comunale dall'ormai indipendente Ilaria Mari, la più suffragata e prima nella lista del Nuovo Centrodestra. 263 preferenze che si vanno ad aggiungere alle 766 dei giovani Innovatori del presidente Raffaele Di Mauro. La decisione è stata comunicato attraverso una nota a mezzo stampa

IL COMUNICATO STAMPA | La scarsa partecipazione (rispetto alle adunate oceaniche degli scorsi anni) alla prima festa provinciale del nuovo NCD, dimostra inequivocabilmente una certa mancanza di interesse, ed una sicura disaffezione degli iscritti e simpatizzanti verso il mondo della politica in generale,e del nuovo partito centrista in particolare.

Questa volta il richiamo ammaliante della sirena Di Giuseppe non ha sortito alcun effetto di peones e aficionados,che invece ha dimostrato tutta intera la propria stanchezza versi i soliti riti di una politica vecchia e logora ed il venir meno di ogni fiducia verso un mondo che appare statico, pieno di antiche e mai mantenute promesse, ma soprattutto non in grado di produrre cambiamenti al passo coi tempi.

Di tale comune sentire si è fatto interprete formidabile il gruppo dei cosiddetti ‘Innovatori’, che si sono mirabilmente dimostrati attenti a quei cambiamenti, che con ritmo quasi quotidiano, avvengono all’interno della nostra società, a causa anche della tenaglia economica e fiscale che soffoca e scoraggia molte attività, non escluse molte iniziative giovanili.

Certo, non può negarsi che quei giovani, con grande coraggio ed animati da alti valori ideali, hanno deciso di rompere con un sistema che a parole si definisce democratico e solidale, ma che nei fatti coniuga senza posa il culto del capo o ducetto e della gerarchia a lui sottomessa, perché da lui stesso creata. Tale dichiarazione è stata fatta pubblicamente e senza timore. Come restare, dunque, indifferenti a questa ventata di freschezza e gioventù che vuol mutare i termini del confronto politico e stabilire un clima di discussione costruttiva, vera parità e vera dignità tra tutti gli appartenenti ad un movimento politico?!

Tutti gli “uomini liberi e forti” (parafrasando indegnamente qualcuno), non potranno che condividere questo anelito di libertà e partecipazione che viene proclamato a gran voce dagli “Innovatori”, che, fra l’altro, hanno dimostrato di aver saputo rinunciare alle poltrone e al potere per la corretta ricerca del bene della collettività, contrariamente a quanto affermato dai maligni e da chi non ha avuto e no ha le capacità di intendere l’importanza del messaggio inviato dagli ‘Innovatori’.

Ed è in quest’ottica e per queste ragioni che anche i sottoscritti, tutti ex-candidati nell’NCD dichiarano di voler aderire a questo nuovo movimento che rappresenterà una voce veramente libera ed autonoma nel consiglio comunale, a difesa ed a tutela dei diritti di tutta la cittadinanza foggiana, contro chi eventualmente volesse continuare a realizzare solo interessi di bottega a scapito del bene comune. Ci siamo candidati ed abbiamo partecipato di buon grado ad una campagna elettorale il cui lusinghiero risultato è stato ottenuto anche grazie al nostro pur modesto apporto.

Tuttavia non ci sentiamo più vicini ad un partito che, con grandi annunci ha proclamato di tenere in massima considerazione le donne e la condizione femminile, ma nei fatti ha agito in maniera ben diversa, privilegiando sfacciatamente, con una gestione verticistica del partito, vecchia maniera, qualche “speciale” personaggio ed evitando accuratamente anche solo di ascoltare il parere delle candidate impegnatesi in politica.

Avevamo creduto fortemente in questo Nuovo Centro Destra, convinti che potesse rappresentare la novità del panorama politico italiano, purtroppo, però, la politica è fatta dagli uomini, non solo dai numeri, e questi uomini che dovrebbero essere nuovi, hanno invece dimostrato di appartenere ancora ad un mondo anacronistico ed obsoleto.

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