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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Scuole e strade fatiscenti. E si vuole acquistare un impianto sotto accusa per la puzza?

Per il consigliere provinciale, Francesco Paolo La Torre, il tentativo di acquisto di una parte della Bioecoagrim da parte della Provincia di Foggia sembra puzzare più delle emissioni nauseabonde

Il tentativo – peraltro fallito – della Provincia di acquistare più di 6mila metri quadrati dell’impianto della Bioecoagrim di Lucera, l’azienda dei Montagano dalla quale provengono i miasmi che disturbano tanto i lucerini quanto i foggiani, non è passato inosservato, tanto da spingere il capogruppo di Forza Italia in Consiglio provinciale, Francesco Paolo La Torre, a esprimere un parere dai toni duri nei confronti dell’amministrazione Miglio e del centrosinistra: “In un periodo di grandi difficoltà economiche per le province, dovute ad una riforma che non ha affatto migliorato la situazione degli enti intermedi, l’amministrazione Miglio programma l’acquisto di un impianto di compostaggio per circa 2 milioni di euro, alla faccia delle difficoltà dei lavoratori e dei gravi problemi che riguardano le strutture scolastiche e le strade provinciali”

Prosegue il forzista La Torre: “Ho preferito non prendere parte alla seduta consiliare di lunedì scorso, giunta quasi attraverso un blitz programmato, perché trovo profondamente ingiusto che mentre la Provincia di Foggia si trova alle prese con numerose difficoltà, come il mantenimento di alcuni servizi, l’impossibilità di mettere a norma alcuni istituti scolastici e garantire la manutenzione ordinaria e straordinarie delle arterie interessate dal dissesto idrogeologico, il presidente Francesco Miglio e la sua maggioranza di centrosinistra intendono acquistare un impianto che andrebbe completato con altri investimenti. Un passaggio che oltretutto non tiene conto del fatto che le province non dovrebbero più patrimonializzare beni immobili a seguito della riforma Delrio, per di più per un impianto che è sotto accusa per le emissioni che vengono avvertite dai cittadini lucerini e foggiani”

Il consigliere provinciale non risparmia critiche nemmeno al sindaco di Lucera e delegato all’Ambiente a Palazzo Dogana, Antonio Tutolo: “In questo modo intende risolvere il problema dei miasmi? Se fino a poco tempo fa sosteneva che la trasformazione dell’impianto da aerobico ad anaerobico era una “balla”, come mai adesso è favorevole a questa soluzione?”

E infine: “Fortunatamente, e per le acclarate incapacità del centrosinistra, nessun esponente di Palazzo Dogana ha partecipato per tempo all’asta per l’acquisto della parte dell’impianto di compostaggio messa all’asta, composta da un capannone ed alcune biocelle. La progettualità del presidente Miglio e del centrosinistra sembra puzzare molto più delle emissioni che ogni sera condizionano negativamente la vita dei cittadini di Foggia e Lucera”

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