Colpito da una rara forma di sarcoma dal 2014, un sarcoma desmosplastico a piccole cellule rotonde, tumore raro e aggressivo, il sergente dell'Aeronautica si è spento ieri. Il messaggio della moglie su FB
L'aggiornamento della moglie Barbara: "La malattia ha continuato il suo lavoro e per varie complicanze la chemio è stata assunta per meno di un mese. I medici dicono che non c'è nulla da fare, ma Gianpiero intende continuare a lottare"
La moglie del militare di San Severo colpito da una rara forma di sarcoma e volato negli States, grazie ad una raccolta fondi, per combattere la malattia: "Pochi mesi fa, non stavamo neanche ad immaginare di arrivare fino ad oggi"
Gianpiero Saglimbene, il sottufficiale dell'Esercito operato per sconfiggere un sarcoma a New York, questa serà potra riabbracciare i suoi due figli e la sua famiglia a San Severo
Dovrà restare ancora qualche settimana a New York per sottoporsi a controlli e proseguire le terapie, mentre i medici valuteranno le cure successive da eseguire anche in base all'eventuale crescita del tumore
Dopo due delicati interventi eseguiti al Presbyterian Hospital, la moglie annuncia che (forse) martedì sarà il giorno delle dimissioni: "Poi dovrà rimanere a New York per altre 2/3 settimane, durante le quali dovrà fare terapie mediche a domicilio, controlli e poi rientrare in Italia"
“E anche il secondo intervento è stato fatto. E’ andato tutto bene, si era creata una lesione interna, che è stata prontamente riparata. Grazie dottor Tomoaki Kato” Così Barbara Rado, moglie di Gianpiero, annuncia su Facebook
L'intervento, eseguito ieri dall'equipe del dottor Kato Tamoaki al Presbyterian Hospital, è stato reso possibile grazie ad una colletta organizzata proprio tramite social network. La Capitanata e il popolo di Facebook tifa per Gianpiero.
Giampiero Saglimbene, militare dell'Esercito originario di San Severo, si sottoporrà ad un delicato intervento chirurgico presso il Presbyterian Hospital di New York
Il sergente originario di San Severo affetto da un raro sarcoma partirà oggi con la moglie Barbara alla volta del Presbyterian Hospital, dove si sottoporrà a un innovativo trattamento per il quale si era reso necessario riaprire la raccolta fondi
La risposta dell'equipe del dott. Kato Tomoaki ai familiari di Gianpiero Saglimbene di San Severo. Per la operazione era stata avviata una raccolta fondi che aveva raggiunto oltre 660mila euro
37enne, originario di San Severo, padre di due bambini e malato dal 2014. Un'operazione negli Usa potrebbe salvargli la vita, ma i costi sono proibitivi. Servono 600mila euro. Ci siamo quasi
La storia di Gianpiero Saglimbene, 37enne originario di San Severo, padre di due bambini e malato di cancro dal 2014. Un'operazione negli Usa potrebbe salvargli la vita, ma i costi sono proibitivi. Da qui l'idea di una raccolta fondi promossa da sua moglie Barbara