Pena ridotta di 3 anni e 8 mesi a D'Angelo, il ragazzo che ha ucciso l'ex fidanzata
L’appello, lo ricordiamo, era stato proposto dalla difesa dell’imputato, l’avvocato Michele Curtotti, ritenendo la pena di primo grado sproporzionata alla luce della seminfermità mentale del D’Angelo, riconosciuta e stabilita in fase di dibattimento, attraverso le varie perizie prodotte