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Spese veterinarie: come detrarle dalle tasse

Tutte le informazioni utili per detrarre dalle tasse le spese per i nostri amici a 4 zampe

La detrazione dalle tasse non riguarda solo i farmaci e le spese mediche, ma anche le spese veterinarie. Infatti, con il modello 730 è possibile detrarre dalle tasse le spese per le cure dei nostri amici a 4 zampe con tetto massimo di 387,40 euro.

Possono essere scaricati il 19% degli importi per una cifra che, questa è la novità per il 2020 (prossimo periodo di imposta), è stata portata a un massimo di 500 euro contro le 387,34 del 2019 (periodo di imposta attuale). La detrazione si applica su visite, interventi o farmaci di cui i nostri amici hanno bisogno. Attenzione: alla detrazione va sottratta la franchigia di 129,11 euro, che resta a carico dell’utente.

Cosa si può detrarre

La legge permette di scaricare dalle tasse:

  • Visite

  • Interventi o analisi

  • Farmaci

Cosa non si può detrarre 

Non si possono, invece, detrarre dalle tasse: 

  • Integratori 

  • Mangimi senza prescrizione medica 

  • Antiparassitari 

Le spese veterinarie si indicano nel quadro “E” e va utilizzato il codice 29 accompagnato dall’importo della spesa da detrarre. 

Chi può detrarre 

Possono chiedere la detrazione tutti coloro che hanno sostenuto la spesa per le cure, anche se non sono i proprietari degli animali. La detrazione si applica solo agli animali tenuti legalmente, posizione dimostrabile con l’esibizione del pet passport, certificato di adozione o fattura di acquisto dell’animale. Per avere accesso alla detrazione, i pagamenti dovranno essere effettuati in modo tracciabile:

  • tramite bonifico bancario / postale 

  • carte di credito 

  • carte di debito 

  • carte prepagate 

  • assegni

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