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Ad Alberona apre i battenti il nuovo Regno del Cinghiale

Per tutta l’estate, assieme all’Antiquarium comunale, resterà aperto al pubblico 7 giorni su 7. Dal virtuale al reale: prima la visita al centro multimediale, poi quella all’area faunistica

Da oggi in poi, il cinghiale avrà un’altra ‘dimora’ oltre ai boschi di Alberona: l’Osservatorio Naturalistico, infatti, ha trovato una nuova sede nel cuore del centro storico alberonese, in Corso Vittorio Emanuele, proprio di fronte all’Antiquarium comunale. Gli allestimenti della struttura dedicata all’ecologia del cinghiale e, più in generale, al patrimonio naturalistico di Alberona, sono stati completati a tempo di record, in modo che l’osservatorio possa essere fruibile fin d’ora e per tutta l’estate.

L’Osservatorio, dunque, è aperto tutti i giorni (compresa la domenica), dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e ospiterà anche il Centro Visita multimediale. La struttura allestita in Corso Vittorio Emanuele, ad Alberona, è la porta d’ingresso al “Regno del Cinghiale” e all’area faunistica che il borgo ha riservato a questo straordinario animale. All’interno è possibile documentarsi sulla vita, le abitudini, le caratteristiche e l’importanza del cinghiale nell’ecosistema dei boschi dei Monti Dauni.

L’area faunistica è la seconda tappa della visita al “regno” dell’animale a cui Licofrone, poeta greco del IV secolo, ha dedicato versi che ne mettono in risalto il coraggio e l’intelligenza. Si trova a poca distanza dall’abitato di Alberona, si estende su una superficie recintata di quattro ettari, e offre al visitatore la possibilità di osservare da vicino i cinghiali e il loro comportamento.

Il cinghiale, il suo habitat naturale, la catena alimentare delle creature dei boschi e le fonti d’acqua che alimentano “il paese delle fontane” sono uno dei ‘focus’ che i turisti, grazie alle tecnologie e alla guida degli esperti, possono approfondire visitando l’Osservatorio prima di compiere le escursioni all’aperto. Durante tutta l’estate, inoltre, sarà possibile visitare 7 giorni su 7 (dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20) anche l’Antiquarium comunale posto esattamente di fronte all’Osservatorio e con gli stessi orari di apertura al pubblico.

L’Antiquarium di Alberona è un piccolo gioiello. In esso sono raccolte e catalogate alcune importanti testimonianze della ricchezza storica e culturale ereditate dall’antico popolo dei Dauni. Il progetto che, nel 2012, ha dato nuova vita alla nuova struttura museale, finanziato dal Comune di Alberona, è stato curato dall’archeologa alberonese Maria Marcantonio, della Cooperativa Athena, con la preziosa collaborazione di Francesco Paolo Maulucci.

I reperti conservati nell’Antiquarium sono il frutto dell’impegno e della paziente opera di ricerca dimostrati nell’arco degli ultimi 20 anni dai soci dell’Archeoclub di Alberona. Nelle sue teche, la struttura inaugurata due anni fa mette in mostra antiche epigrafi, elementi decorativi policromi, vasi in bucchero, una bellissima arula e ceramiche a decorazione geometrica, testimonianza del “geometrico daunio”, una particolare tecnica che il popolo dei dauni sviluppò agli inizi del VIII secolo avanti Cristo.

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