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Capitanata green: Monte Sant'Angelo e Lesina nella rete dei comuni sostenibili

Salgono così a cinque i centri della provincia di Foggia che hanno aderito alla rete

Capitanata sempre più sostenibile. Monte Sant’Angelo e Lesina da oggi, infatti, sono parte della ‘Rete dei comuni sostenibili’, associazione nazionale senza scopo di lucro che promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.

L’ufficializzazione con la sottoscrizione di un protocollo e la consegna di una targa è avvenuta sabato 13 maggio in occasione dell’evento ‘Economia, ambiente e società per uno sviluppo sostenibile e misurabile: quali prospettive e sfide per la Puglia?’ inserito nel Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS (l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) e organizzato a Foggia insieme all’associazione ‘Per il meglio della Puglia’.

Salgono così a cinque i centri della provincia di Foggia che hanno aderito alla rete. Accanto alle due new entry, infatti, ci sono anche Anzano di Puglia, Deliceto e Troia che ha aderito soltanto una settimana fa. Motivo di orgoglio, dal momento che la Capitanata risulta essere la provincia pugliese con il maggior numero di comuni aderenti al progetto (il Tacco dello Stivale ne conta in totale dieci).

“L’Agenda 2030 dell’Onu – commenta Pierpaolo D’Arienzo, sindaco di Monte Sant’Angelo - ha senso solo se ci mettiamo tutti in gioco, a partire dai comuni più piccoli, ma fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi previsti. Molti di quegli obiettivi sono stati alla base del nostro dossier di candidatura a capitale italiana della cultura 2025 di cui siamo stati finalisti e ora li attueremo nel 2024 quando saremo la capitale della cultura per la Puglia. Noi siamo pronti a fare la nostra parte per uno sviluppo davvero sostenibile”.

“Essere nella Rete dei Comuni Sostenibili – afferma Leonardo Di Mauro, sindaco di Lesina – è un’indispensabile scelta di sana crescita territoriale, condivisa. Vogliamo che la crescita della terra di Lesina sia un’esperienza di fruibilità territoriale, concreta e diversificata che non perda mai di vista il bello. Ci piace farlo con testa e cuore”.

“È un’opportunità di crescita e miglioramento per i comuni. La nostra missione – sottolinea Giovanni Gostoli, direttore della Rete dei Comuni Sostenibili – è accompagnare sindaci e amministratori locali, di qualsiasi colore politico, da sud a nord del Paese, nella messa a terra degli obiettivi di Agenda 2030 attraverso un progetto innovativo e concreto, servizi e strumenti utili, facendo rete e condividendo buone pratiche. La sostenibilità è un elemento centrale per migliorare la qualità di vita delle persone e delle comunità locali, ma anche per prendersi cura, valorizzare e promuovere i territori. Siamo orgogliosi dell’adesione dei Comuni di Monte Sant’Angelo e Lesina, realtà già dinamiche e laboriose sul tema della sostenibilità, che oltre a sviluppare il progetto e cogliere tutte le opportunità possono dare un grande contributo agli altri comuni aderenti e allo sviluppo dell’associazione”.

“La Puglia, anche grazie al nostro protocollo d'intesa – sostiene Michelangelo D'Abbieri, referente dell'associazione ‘Per il meglio della Puglia’ per il protocollo d'intesa con la ‘Rete dei comuni sostenibili – vede crescere progressivamente il numero dei comuni aderenti a questa Rete, che offre concreti strumenti per misurare e migliorare le proprie politiche di sostenibilità”.

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