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Al via 'Sleep Medicine', così l'UniFg forma nuovi professionisti per curare i disturbi del sonno

L’Università di Foggia inaugura le lezioni del master, percorso di alta formazione post-laurea di II livello. Si stima che in Italia siano 5.000.000 i soggetti con disturbi del sonno, ossia il 12% della popolazione generale adulta

Al via il Master in Sleep Medicine. L’Università di Foggia inaugura, il prossimo 9 maggio, il percorso di alta formazione post-laurea di II livello, organizzato per l’anno accademico 2018/2019. 

Il Master è promosso e organizzato da un gruppo di ricerca costituito dal Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale prof. Lorenzo Lo Muzio, dal Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche prof.ssa Maria Pia Foschino Barbaro e dai proff. Domenico Ciavarella e Michele Cassano, con la preziosa collaborazione del prof. Donato Lacedonia e del dott. Roberto Sabato. Il team ha strutturato il corso di alta formazione per consentire ai medici chirurghi e odontoiatri un aggiornamento specialistico, grazie alla presenza di autorevoli figure del settore. 

Attualmente si stima che in Italia siano circa 5.000.000 i soggetti con DRS (Disturbi del sonno), ossia il 12% della popolazione generale adulta ancora in attesa di una diagnosi e, quindi, di trattamento, mentre solo 20.000 risultano le vendite annue di respiratori a pressione positiva, per avviare la terapia domiciliare notturna. Nel documento sulla Prevenzione e PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) dell’OSA (Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno) del Ministero della Salute, in accordo con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, si sostiene che l’OSA ha tutti i requisiti per esser considerata una malattia cronica e come tale dovrebbe esser trattata.

Il Master in Sleep Medicine parte proprio da questi dati per rivolgersi ai medici chirurghi e odontoiatri che vogliono approfondire le conoscenze nell'ambito delle sindromi ostruttive del sonno. Obiettivo del corso, organizzato in lezioni frontali e live streaming di interventi chirurgici, sarà quello di offrire ai discenti la possibilità di poter diagnosticare la presenza, la gravità e il tipo dei disturbi respiratori del sonno sia nei pazienti adulti, sia nei bambini, identificarne i fattori causali e pianificare e realizzare interventi medici e/o chirurgici per risolvere la patologia e prevenire le conseguenze generali della sindrome apneica quali l'ipertensione, la morbilità accidentale legata alla sonnolenza diurna e gli accidenti cerebro-vascolari.

L’istituzione del Master va a completare il quadro di interesse verso la disciplina, iniziato già qualche anno fa dalla sanità regionale pugliese, con l’istituzione della commissione per la diagnosi e terapia delle OSAS, presso la sede dell'AReS-Regione Puglia. Alcuni dei membri della commissione sono, infatti, presenti nel coordinamento del Master in Sleep Medicine: la prof.ssa Maria Pia Foschino Barbaro (Cattedra di Pneumologia e Direttore Dipartimento Scienze Mediche e Chirurgiche), i proff. Domenico Ciavarella (Cattedra di Ortognatodonzia) e Michele Cassano (Cattedra di Otorinolaringoiatria). Il master ha durata di un anno ed è tra i primi in Italia ad avere carattere multidisciplinare. La prima lezione avrà inizio alle ore 9.30 nell'Aula 5 del Polo Biomedico “Emanuele Altomare”, presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti – Foggia.

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