Scuola

Bonus cultura: dove spenderlo e cosa comprare a Foggia

Siete nati nel 2000? Avete tempo fino al 30 giugno 2019 per registrarvi a 18app e fino al 31 dicembre 2019 per spendere il bonus di 500 euro nei cinema, concerti, eventi culturali, librerie, musei, teatri e corsi

Francesca Baranello Editor Best Today 18 aprile 2019 07:56

Non vedi l'ora di comprare l'ultimo libro del tuo scrittore preferito? Vuoi passare una serata al cinema? Hai voglia di ascoltare della buona musica? Se sei nato nel 2000 puoi fare tutto questo senza spendere nulla. Grazie al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Presidenza del Consiglio dei Ministri avrai 500 euro da spendere in “cultura”. Come? Devi solo aver compiuto 18 anni nel 2018.

I ragazzi foggiani dovranno registrarsi entro il 30 giugno 2019 a 18app. Una volta iscritti avranno tempo fino al 31 dicembre 2019 per spendere il Bonus Cultura in cinema, musica, eventi culturali, libri, musei, teatro e corsi in diverse discipline

Come spendere il bonus cultura

I ragazzi nati nel 2000 per ottenere il bonus devono accedere a 18app con la propria identità digitale (Spid), registrarsi e iniziare a creare buoni fino ad un valore massimo di 500 euro. Prima di richiedere il buono è meglio verificate il prezzo del beni o dell'attività che intendete acquistare. A questo punto non vi resta che salvarlo sul vostro smartphone o stamparlo e spenderlo presso le attività che hanno aderito all’iniziativa.

Che cos'è lo Spid

Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, ti permetterà di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione con un'unica Identità Digitale (username e password) utilizzabile da computer, tablet e smartphone. Per ottenere le tue credenziali Spid devi rivolgerti ad uno degli Identity Provider a tua scelta. In base al soggetto che scegli, puoi avviare la procedura di identificazione scegliendo tra diverse modalità quella per te più semplice. Vai sul sito e avvia la procedura di registrazione. Sarai guidato dalle indicazioni che ti verranno fornite man mano durante la registrazione.

Controlli e sanzioni

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC) vigila sul corretto funzionamento della carta e può provvedere, in caso di eventuali usi difformi o di violazioni delle norme del presente decreto, alla disattivazione della carta di uno dei beneficiari o alla cancellazione dall’elenco di una struttura, di un’impresa o di un esercizio commerciale ammessi, fatte salve le ulteriori sanzioni previste dalla normativa vigente.