Pioggia di consensi per Area Nuova: con 2700 voti, l'associazione fa storia

Unica rappresentanza in tutti gli organi centrali di Ateneo e maggioranza in tutti i Consigli di Dipartimento. Decisamente schiacciante la vittoria dell'associazione studentesca dell'Università di Foggia "Area Nuova" che, alle elezioni per il rinnovo della rappresentanza studentesca, ha ottenuto il massimo dei consensi da parte degli studenti foggiani, affermandosi con circa 2700 preferenze.

I nuovi rappresentanti degli studenti negli organi centrali di Ateneo, tutti quindi di Area Nuova, saranno per il Consiglio di Amministrazione Francesca Romana Cicolella e Blerim Xheladini; per il Senato Accademico Michele Mantuano (Dipartimento di Studi Umanistici), Marco Buccarella (Dipartimento di Giurisprudenza), Roberto Facchino (Dipartimenti di Area Medica), Donato Notarangelo (Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente), Remo Amatore (Dipartimento di Economia); per il Consiglio di Amministrazione ADISU Anna Aquilino; per il Nucleo di Valutazione Luigi Pastore; per il Comitato per lo Sport Universitario Luigi Torretta e Luca Petrosillo.

Maggioranza assoluta anche all'interno del Consiglio degli Studenti per i rappresentanti di Area Nuova, che occuperano 28 posti su 30. Area Nuova, per questa tornata elettorale, ha presentato la propria candidatura per tutti gli organi di Ateneo ed è stata l'unica a candidarsi per la rappresentanza Adisu. Si è scontrata, per i vari organi e i singoli dipartimenti, con diverse associazioni, affermando però ovunque la propria supremazia. Quella di Area Nuova è una storia che dura da più di 20 anni, una forza rappresentativa, totalmente apartitica e presente dal 1994, che è stata in grado di affermarsi sempre più sino ad ottenere grandi risultati oltre che ogni carica rappresentantiva.

Oggi gli studenti dell'Università di Foggia hanno saputo rendere onore non solo ad una storia e ad un'istituzione oramai fortemente radicata, ma soprattutto a quei rappresentanti che ogni giorno si impegnano per risolvere qualsiasi tipo di problema. Combattere per il diritto allo studio, controllare l'andamento della didattica e sorvegliare sui servizi agli studenti, farsi portavoce delle grandi istanze che contribuiscono a migliorare un'università: questi solo alcuni dei numerosi impegni che Area Nuova si è assunta, vincendo su tanti fronti, e che si fa carico di portare avanti.

“La forza delle idee, la concretezza dei fatti” è stato lo slogan vincente di questa campagna elettorale, che ha di certo contribuito a trasmettere agli studenti l'importanza che la loro associazione più rappresentativa dà agli obiettivi raggiunti e alle tante cose ancora da fare. Area Nuova, per chi anche per caso entra a farne parte, non è soltanto un impegno istituzionale. Diventa una vera e propria esperienza di vita, la voglia di lavorare con e per gli studenti, non smettere mai di credere in qualcosa, affrontare tutto assieme e il luogo migliore in cui poter esprimere se stessi senza mai sentirsi giudicati, vivere momenti unici e condividere la quotidianità.

“Il nostro segreto è la passione” - affermano i rappresentanti di Area Nuova - “Siamo una squadra, riusciamo a progettare ed a lavorare, costantemente, in piena sinergia. Osiamo spesso definirci una grande famiglia ed effettivamente lo siamo. Siamo tanti, uniti da una grande amicizia ma soprattutto dalla voglia di fare tanto per la nostra università e per gli studenti che oramai da tanti anni ci danno fiducia.” Gli studenti di Area Nuova, che già durante lo scorso mandato avevano ottenuto grande successo occupando tutti i più importanti posti di rappresentanza, sono pronti ad impegnarsi per portare a termine un programma elettorale vasto e che tocca i temi più svariati.

“Moltissimi sono i risultati raggiunti negli ultimi anni” - continuano i rappresentanti - “ Ma ora siamo pronti a ripartire, ad impegnarci per garantire sempre più agli studenti, supportare una crescita che faccia della nostra università una vera fonte di crescita e cambiamento per il nostro territorio. Sapremo cogliere le istanze provenienti dalla comunità studentesca e portarle all'attenzione dei componenti degli organi accademici. E guai a quel docente che trascura o non presta la dovuta attenzione alle esigenze degli studenti.”