Con l’omaggio di Di Corcia ad Andrea Pazienza, ripartono gli ‘Incontri extravaganti’
Anno di anniversari e celebrazioni quest’anno al Liceo classico ‘V. Lanza’:
ho voluto iniziare l’undicesima rassegna degli ‘Incontri Extravaganti’ del Liceo classico ‘Lanza’ di Foggia, con il libro ‘La femmina è meravigliosa’, di recente pubblicazione e di grande successo, dedicato dal giornalista Tony di Corcia alla mitica figura di Andrea Pazienza. Il titolo è tratto da una straordinaria riflessione di PAZ: “Donna è la mia ragazza, donna è mia madre e ti dico che riposare una testa sconvolta in un grembo conosciuto e amato è quanto di più bello sia dato da vivere a un uomo. La femmina è meravigliosa.” - Andrea Pazienza.
Il 16 giugno 2018 sono trascorsi trent'anni dalla morte di Andrea Pazienza, la cui vita si svolge tra San Severo, l’Abruzzo, Bologna, Montepulciano, Roma .
Il più celebre fumettista italiano, a cui è dedicato il nostro Palazzetto dell’Arte, era una leggenda già in vita: con le sue opere ha saputo descrivere la sua generazione, tra gli anni Settanta e Ottanta, ma non ha mai smesso di affascinare quelle successive con le sue intuizioni linguistiche, i suoi personaggi, le vicende capaci di mescolare quotidiano e surreale. I suoi personaggi Pentothal, Zanardi, fino al più sofferto e autobiografico Pompeo, hanno anticipato l’estetica dei nostri giorni e l’odierna graphic novel.
Quest’incontro extravagante vuole avvicinare gli alunni del Liceo classico ‘Lanza’ e del Liceo artistico ‘Perugini’ a un genio che, a distanza di trent’anni, ancora seduce e stupisce.
Molti libri sono stati scritti su Andrea Pazienza, ma quello di Tony di Corcia brilla per assoluta originalità : questa volta il ritratto sfaccettato e controverso di Paz viene fuori dai ricordi appassionati, spiritosi , talvolta dolenti , nostalgici delle donne che lo hanno amato o hanno avuto la sorte di essere vicino a questa cometa , la cui scia luminosa brilla ancora nell’universo dell’arte contemporanea: dall’adorata madre Giuliana, con la quale Pazienza aveva un’affinità speciale, alla sorella Mariella di nove anni più piccola, da Isabella, giovane compagna di tante spensierate estati a San Menaio, a Betta, la storica fidanzata che ha dato il volto a molti dei suoi splendidi disegni, dalla moglie Marina con la quale ha condiviso gli ultimi anni, a Fulvia Serra che lo ha fatto debuttare sulle pagine di Alter Alter. Ma anche le tante amiche con cui ha collaborato per realizzare arte, mostre, riviste.