La musica incontra l'arte, a teatro: ecco "Matti da suonare 2.0"
Teatro, musica, arte: tre diversi linguaggi artistici fusi insieme. Stiamo parlando di “Matti da suonare 2.0”, ultimo appuntamento in programma per la terza stagione della Piccola compagnia impertinente di Foggia che chiude un cartellone teatrale di successi, con un incontro inedito tra musica, arte e teatro. I prossimi sabato e domenica 25 e 26 aprile, sul palco di via Castiglione 49, il violoncello di Francesco Mastromatteo - e gli autori scelti, con un repertorio che abbraccia brani classici e moderni - dialogherà con alcuni frammenti di storie di grandi artisti legati all'arte pittorica e contemporanea.
La digressione nel mondo dell’arte è la novità di questo nuovo capitolo di “Matti da suonare”, un format ormai consolidato e particolarmente apprezzato dal pubblico. Un esperimento reso possibile anche grazie alla collaborazione dell’artista foggiana Tiziana D'ambrosio, che ha già esposto le sue opere nel foyer del Piccolo teatro impertinente nel periodo di Natale. “E’ una chiusura di stagione importante per noi, un cerchio che si chiude”, spiega il direttore artistico della compagnia, Pierluigi Bevilacqua.
“L'incontro e la collaborazione con Francesco Mastromatteo fu la primissima genesi di uno scambio culturale e artistico quando aprimmo il teatro e iniziammo l'avventura della Piccola compagnia impertinente. Siamo felici, quindi, di poter chiudere un anno fecondo di novità per la compagnia, che ha registrato il tutto esaurito in tutte le repliche degli spettacoli proposti, con un aumento considerevole del pubblico e delle collaborazioni esterne”. Tra queste collaborazioni, quella con l’artista Tiziana D'ambrosio ha dato la stura a questo desiderio di parlare d'arte, conoscendo artisti contemporanei e non, e facendo sì che le loro storie potessero intrecciarsi a quelle di grandi musicisti e compositori, così da incuriosire il pubblico a teatro.
Lo spettacolo “Matti da suonare 2.0” andrà in scena i prossimi sabato e domenica, 25 e 26 aprile, sul palco del Piccolo teatro impertinente di Foggia. In scena il Maestro Francesco Mastromatteo e l’attore Pierluigi Bevilacqua (che ne cura la regia). Lo spettacolo è a cura di Pierluigi Bevilacqua, Francesco Mastromatteo e Tiziana D'Ambrosio, ognuno portavoce di un diverso linguaggio artistico che, in scena, si fonderanno in una voce sola.