rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Eventi

Una statua dedicata a Federico II a Foggia, la sua città prediletta

"Voglio sperare che l'amministrazione comunale, insieme ai cittadini di Foggia, alle associazioni ed ai massimi esponenti della cultura, possano far propria questa proposta"

[1] Ricordiamo quelli del 1627 (https://www.mondimedievali.net/rec/maremoto.htm)  e del 1731 (ww.manganofoggia.it/terremoto.htm) che modificarono significativamente l'aspetto urbano della città.

[2] www.manganofoggia.it/foggiascomparsa.htm

[3] La sua importanza, oltre che dal punto di vista storico, va inquadrata anche in un contesto economico. Fu infatti il secondo snodo ferroviario d'Italia dopo Bologna e granaio d'Italia durante il periodo fascista, dopo il quale iniziò il suo inesorabile declino.

[4] "Le nozze del principe: diari, cantate, suppliche, bandi e altri generi letterari per le nozze di Francesco di Borbone a Foggia (1797)" Stefano Capone ,Edizioni del Rosone, 1997

[5] Riporto qui fedelmente la traduzione di una lapide (ora scomparsa) affissa in una campagna in agro di Rignano Garganico che ricorda il lieto evento della visita:

"Francesco di Borbone figlio di Ferdinando di Borbone Re delle Sicilie, principe nel pieno della sua giovinezza, mentre nel 1824 stava viaggiando per la Daunia e mentre allietava tutti i pugliesi con la sua presenza e le sue parole decise di fermarsi in questa piccola residenza di campagna di cappelle (cappella di campagna) per riposare nel pomeriggio. Quando divenne potente egli stesso per qualche tempo non ebbe noia di fermarsi.
Il regio inserviente delle cappelle, nonchè rustico amministratore del suo bestiame, qui, affinchè non andasse perduto il ricordi di così grande onore, questa lapide ordinò. A primavera allora lieti e ridendi l'agricoltore ed il pastore iniziarono (a sistemare). A primavera ora continuano (a fare)."
foto Sera Click

[6] Si consulti "Il palazzo Imperiale di Foggia"di Michele Bellucci, anno 1951-  https://emeroteca.provincia.brindisi.it

[7] "A questo punto dobbiamo far risalire l'origine delle sue determinazioni importanti di carattere politico e strategico nei riguardi della Capitanata. Egli sentì il bisogno di di sorvegliare più da vicino tutti gli avvenimenti d'Italia, sentì il bisogno di diminuire la distanza che, abitando in SIcilia, lo separava dalla Germania, sentì il bisogno di fortificare le zone di confine ed i corridoi militari, quindi ordinò di fare tutto quello che era necessario per rendere la Capitanata cuore dell'Impero, forte, inespugnabile e sicura", Benedetto Biagi, Foggia Imperiale - anno 1933

[8] Il papato infatti si dimostrò nel corso degli anni il più arcigno dei nemici della dinastia Sveva.

[9] Federico II e la Capitanata di Pasquale Corsi, https://www.bibliotecaprovinciale.foggia.it - anno 1995/96

[10] Nipote diretto di Federico Barbarossa, nacque a Jesi il 26 dicembre 1194.

[11] Castello federiciano ormai ridotto a rudere. Qui trovò la morte Federico II il 13 dicembre 1250 a causa di una forte dissenteria.

[12] Quest’ultima tesi è riportata anche nell’Eneide di Virgilio

[13] Antica denominazione delle Isole Tremiti

[14] Non ho approfondito la vicenda dello studio. Mi sono limitato a riportare quanto visionato sul portale di Alberto Mangano alla seguente pagina www.manganofoggia.it/mariosoro.htm

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una statua dedicata a Federico II a Foggia, la sua città prediletta

FoggiaToday è in caricamento