Africa e Immigrazione, Silvestro Montanaro e le verità “scomode” a Parcocittà
Li vediamo spesso in tv, con sfaccettature diverse ma spesso unite dalla ricerca di verità perdute. Africa e Immigrazione, due aspetti strettamente correlati per la loro attualità. Al punto da stimolare sempre un dibattito ricco di spunti di riflessione. È quanto avverrà con “A casa loro”, l’incontro in programma giovedì 12 luglio alle ore 20 a Parcocittà. Prima, alle ore 17, l’evento si svolgerà a Casa Sankara (Via Foggia-Statale 16 km 657,33). Ospite d’onore del doppio appuntamento sarà Silvestro Montanaro, noto autore di programmi Rai nonché Regista di Documentari dai prestigiosi riconoscimenti internazionali, oltre che scrittore di libri-inchiesta. Sempre alla ricerca di quelle verità a volte taciute, ma indispensabili per conoscere fino in fondo il fenomeno migratorio e l’emancipazione cui è costretta l’Africa. Nato a Sora, Montanaro ha iniziato la sua carriera giornalistica come corrispondente di Paese Sera e poi dell’Unità. In seguito ha lavorato per la Voce della Campania firmando delicatissime inchieste sui rapporti tra mafia, camorra, poteri politici ed economici. Dalle sue inchieste, tante delle prove che portarono all’assoluzione di Enzo Tortora Nel 1989 firma dossier sull’immigrazione clandestina e fa da addetto stampa alla prima associazione di immigrati.
Nello stesso anno entra a far parte del gruppo fondante della trasmissione televisiva Samarcanda. Lavora con Michele Santoro anche a Il Rosso e il Nero e Tempo Reale, diventandone co-autore nell’ultima fase.
Nel frattempo pubblica tre libri-inchiesta, di cui uno con Baldini e Castoldi adottato come libro di testo in numerose scuole, sul Mozambico e i suoi bambini nel dopoguerra. Successivamente pubblica Mister & Lady Poggiolini, racconto inchiesta sulla malasanita ed un altro libro sul rinvio a giudizio per mafia di Giulio Andreotti.
Silvestro Montanaro cura il progetto Sciuscià, ne realizza alcuni episodi, e diventa poi l’autore di Drug Stories, programma di inchieste sul mondo della droga su scala internazionale.
Alla fine di questa esperienza, nel 1998, edita il primo speciale televisivo in Europa sul debito estero dei paesi del Sud del mondo e realizza documentari fra i quali “Col cuore coperto di neve”, girato in Brasile sui temi del lavoro e della prostituzione minorile e “E poi ho incontrato Madid” sull’ultima delle terribili “carestie”, e soprattutto sulle sue vere ragioni, che hanno afflitto il sud del Sudan.
Dal 1999 è autore del programma “C’era una volta” in onda su Rai Tre, premiata come trasmissione dell'anno nel 2000. Nel 2002 è il conduttore della trasmissione "Dagli Appennini alle Ande", prima ed ultima esperienza di racconto popolare dei grandi temi della geopolitica. I suoi documentari hanno girato il mondo e accompagnato numerose campagne di verita’ e di difesa dei diritti umani. Ed hanno ricevuto sia in Italia che in tutto il mondo i piu’ prestigiosi riconoscimenti.
Dialogheranno con Montanaro Papa Latyr Faye, Presidente dell'Associazione Ghetto Out Casa Sankarà; Aldo Ligustro, presidente della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia nonché docente di Diritto Internazionale e Francesco Strippoli, Scienziato politico, Attivista Diem25, Volontario Save The Children.