Sagra dell’asparago a Candela, una tradizione tutta da gustare
È la pianta diuretica più famosa della nostra cucina. Stiamo parlando dell’asparago, le cui proprietà officinali erano conosciute sin dall’antichità e la cui coltivazione è generosa nella nostra provincia; ciò in special modo nella zona di Candela, dove è tradizione organizzare, da ormai 21 anni, una Sagra dell’Asparago. Così anche quest’anno, in occasione della sagra che si terrà sabato 14 giugno, la Cooperativa Agricola LA CROCE FARASCUSO e La Cooperativa Agricola GIARDINETTO hanno organizzato una giornata di seminari, interamente dedicata a questo prodotto. Conosciuti nel Mediterraneo già al tempo degli Egizi, gli asparagi furono coltivati soprattutto dai Romani, che già dal 200 a.C. avevano dei manuali in cui minuziosamente esponevano le tecniche di coltivazione.
L’asparago è citato da Teofrasto, Catone, Plinio e Apicio; in particolare, questi ultimi due ne descrissero accuratamente non solo il metodo di coltivazione, ma anche quello di preparazione. Agli imperatori romani gli asparagi piacevano così tanto, che – si racconta - abbiano fatto delle navi apposite per andarli a raccogliere, navi che avevano come denominazione proprio quella dell’asparago (“asparagus”).
Ad oggi questa verdura è molto apprezzata sulle nostra tavole, tanto da essere preparata e cucinata in vari modi; non sorprenderà che le maggiori aziende di produzione sono site proprio sul nostro territorio, di cui “La Croce Farascuso” è tra i maggiori produttori di tutto il Sud Italia. Il convegno in occasione della 21esima edizione della storica sagra, dal tema “Potenzialità della nuova PAC in una Europa cambiata dalla crisi”, si svolgerà a Candela all’interno del Palazzo “Ripandelli”, e vedrà, a partire dalle ore 10:00, succedersi dapprima le relazioni di Michele Mazzeo (Presidente Coop. La Croce Farascuso), Alberto Casoria (Presidente Gal Meridaunia), Gabriele Papa Pagliardini (Dir. di area Giunta Regionale Politiche Sviluppo Rurale) e infine Giorgio Mercuri (Presidente Nazionale Fedagri). Saranno inoltre presenti, per i saluti istituzionali, il sindaco di Candela, Nicola Gatta, e il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce; padrone di casa Riccardo Carapellese.
La PAC (Politica Agricola Comune o Comunitaria) come ha inciso tutto ciò sul nostro territorio e sulla produzione? Di questo ed altro si discuterà durante la Sagra dell’Asparago di Candela, non solo un momento di buona gastronomia ma anche un’occasione utile per scambiarsi idee e punti di vista. «Anche quest’anno abbiamo voluto essere al fianco dei produttori per organizzare quello che è diventato un evento storico - sottolinea il Vice-sindaco di Candela Pasquale Capocasale - perchè crediamo che promuovere le coltivazioni locali significa credere in un territorio e negli uomini che hanno saputo diventare leader di un mercato internazionale grazie al loro impegno e alla rivalutazione di una tradizione agricola che a Candela Abbiamo nel Sangue». Naturalmente in serata nella frazione rurale di Farascuso si terrà la degustazione dei prodotti tipici, preparati dalle “Massaie” con ingrediente principe l’Asparago di Candela.