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Giovedì, 28 Marzo 2024
Eventi Manfredonia

Il primo incontro del Rotary Club dedicato al 50° anniversario del primo allunaggio

Nel giardino dello Sporting Club, l'incontro in versione Interclub dei Rotary di Foggia e Manfredonia. Ospite illustre è stato il giornalista scientifico Antonio Lo Campo

La sera del 13 luglio, mentre nel cielo una Luna piena danzava con il gigante Giove in una splendida congiunzione astrale, su un lembo di Terra in Puglia (che nei giorni e nelle ore precedenti era stato flagellato da forti fenomeni temporaleschi), a Siponto – nel giardino dello Sporting Club ripristinato quasi miracolosamente e reso nuovamente agibile grazie al solerte  intervento di alcuni soci e soprattutto delle infaticabili maestranze dopo l’ennesimo diluvio pomeridiano – si è potuto svolgere l’atteso primo incontro estivo, in versione Interclub, del Rotary Club Foggia e quello di Manfredonia in collaborazione, appunto, con lo Sporting Club di Siponto, dal titolo “Guarda che luna” e dedicato al 50° anniversario del primo allunaggio avvenuto  20 luglio 1969.

Dopo gli inni e l’onore alle bandiere, il dott. Vittorio Di Stasio, Presidente dello Sporting Club di Siponto, ha rivolto parole di benvenuto a tutti i presenti mettendo in evidenza la sperimentata e consolidata collaborazione tra i sodalizi. A seguire, la Presidente del Rotary Club Foggia, Antonella Quarato (ancora incredula della tregua del maltempo quasi rispettoso della festa in onore della luna), ha indirizzato i saluti alle autorità rotariane (tra le quali il PDG Sergio Di Gioia e gli Assistenti di zona del Governatore Sergio Sernia, rispettivamente Pasquale Frattaruolo e Luciano Magaldi), nonché quelle civili e militari; saluti infine replicati dal Presidente del Rotary Club di Manfredonia, Andrea Pacilli.

E’ seguita la proiezione di un affascinante video della missione spaziale culminata con il primo sbarco dell’uomo sul suolo lunare che ha fatto rivivere, soprattutto tra coloro all’epoca adolescenti, le forti e vibranti emozioni dello storico evento.

Antonella Quarato ha poi presentato l’illustre ospite, il giornalista scientifico free lance specializzato nel settore aerospaziale Antonio Lo Campo, che collabora con “La Stampa” e “L’Avvenire” oltre che con diverse riviste di astronomia, già Consigliere dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, autore di numerosi libri sull’astronautica tra i quali “Luna, la prima colonia” (scritto con Franco Malerba, il primo astronauta italiano nello spazio).

Antonio Lo Campo, torinese, che ha svelato le sue origini foggiane da parte materna, ha illustrato con grande efficacia - avvalendosi della proiezione di numerose testimonianze fotografiche (oggi veri preziosi reperti) –  i 12 anni  di continui sviluppi di studi e sperimentazioni con le competizioni tra Usa (ed i suoi astronauti) ed Unione Sovietica (cosmonauti) che hanno preceduto la storica missione dell’Apollo 11 che ha portato i primi uomini sulla Luna: gli astronauti statunitensi Neil Armstrong, Buzz Aldrin, mentre Michael Collins (pilota del modulo di comando) era rimasto in orbita lunare e da lui, molti anni dopo, personalmente intervistati.  Quindi le missioni successive, arrivando sino all’ultima del programma spaziale americano da parte della NASA, l’Apollo 17, e programmi oggi allo studio progettuale che prevedono la sfida di arrivare su Marte.

Molto coinvolto  il pubblico attentissimo che, dopo l’intervento di Antonio Lo Campo, ha fruito di una graditissima sorpresa offerta da quest’ultimo e presentata orgogliosamente da Antonella Quarato: la registrazione di una telefonata pervenuta alcune ore prima da Tito Stagno, celeberrimo ex giornalista Rai e scrittore (leggendario telecronista delle immagini in bianco e nero diffuse in diretta 50 anni fa del primo allunaggio) che ha rivolto parole di apprezzamento per l’iniziativa del Rotary Club di Foggia e Manfredonia e dello Sporting Club in ricordo della storica missione lunare ed ha salutato il pubblico presente auspicando la fattibilità di un futuro incontro.

La splendida serata è quindi proseguita con l’elegante esibizione della giovane danzatrice classica Valentina De Rosa (coreografie di Lucia Fiore di “Spazio Danza”) sulle note “Clair de Lune” di Claude Debussy mentre la voce fuori campo di Giulio Treggiari  declamava versi di Giacomo Leopardi, Gabriele D’Annunzio e Gianni Rodari dedicati alla luna.

In chiusura, graditissima musica live con Mary Grace e l’Eau de Jazz Quartet.

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