Torna in tv Rico Garofalo, il Maestro foggiano che cantò Padre Pio
Il 25 ottobre, nella trasmissione "Nel cuore dei giorni" di "Tv 2000", la storia del musicista Rico Garofalo verrà rivissuta attraverso il racconto dei figli Riccardo e Marcello
Il 25 ottobre torna in tv Rico Garofalo, il Maestro foggiano dei Parker Boy’s, orchestra con la quale fece impazzire soldati e ufficiali alleati durante l’occupazione.
Persino i vertici militari alleati di stanza a Foggia rimasero entusiasti, tanto che il Colonnello Hamilton, supervisore e responsabile della Croce Rossa Americana sentì il bisogno di ringraziare i componenti dell’orchestra e l’artista foggiano con un documento che viene oggi gelosamente custodito dai figli del musicista: “…aveva fatto andare in delirio le truppe di colore….suonando nel cuore di tutti noi il suo Boggie Woggie…” si legge.
Di recente il Maestro è tornato agli onori della cronaca grazie ad un servizio dedicatogli dal direttore del settimanale “Di Più”, Sandro Mayer, che ha parlato dei suoi legami con Padre Pio, tant’è che una delle canzoni più belle, suggestive, e commoventi di Garofalo, venne dedicata proprio a San Pio.
“La canzone di Padre Pio” venne scritta all’indomani della morte del Santo, nel 1968, per amore, devozione e a conferma di un legame forte (Garofano era figlio spirituale di Padre Pio) ma, soprattutto, per ringraziare il Padre di Pietrelcina di un miracolo che lo stesso Rico ricevette e del quale parleranno, insieme ai momenti più importanti e celebrativi della vita e delle opere del loro papà, i figli del maestro, il 25 prossimo in occasione della loro partecipazione alla trasmissione “Nel cuore dei giorni” presso l’emittente TV 2000.
E’, per la nostra città, motivo di grande soddisfazione sapere che un’importante emittente, oltre alla stampa nazionale, abbia mostrato interesse per la vita artistica e musicale di un nostro concittadino: Il Maestro Garofalo, anche se attraverso i suoi figli, torna in tv, dopo che per oltre 20 anni, tra il 1940 e il 1960, è stato presente sugli schermi nazionali, alla radio e nei più importanti teatri nazionali.