La parmigiana di borragine: da Orsara di Puglia alla conquista dell'Expo
Un piatto semplice e gustoso, direttamente dalla cucina di Peppe Zullo. Borragine, caciocavallo podolico e canestrato pugliese, gli ingredienti principali
Il piatto che vi proponiamo oggi è il perfetto mix di gusto e leggerezza: direttamente dalla cucina di Peppe Zullo, ecco a voi la parmigiana di borragine. Un piatto delizioso diventato un must nella cucina dello chef orsarese, esportato con grande successo all’Esposizione Universale di Milano.
Per realizzarla servono pomodori, foglie di borragine, caciocavallo podolico, uova, canestrato pugliese, aglio, olio, sale, pomodorini, e naturalmente i fiori di borragine.
Per prima cosa bisogna preparare il pomodoro, pertanto far rosolare l’aglio in una padella con olio extravergine d’oliva, e aggiungere la passata di pomodoro. Contestualmente si procede al lavaggio della borragine.
In un altro tegame, riscaldare l’olio, e nel frattempo sbattere due uova (immaginando un piatto per quattro persone, ndr) con un pizzico di sale. Nell’uovo sbattuto, posare le singole foglie di borragine e poi immergerle nell’olio caldo. Lasciarle friggere fino a quando non avranno assunto la classica doratura.
A questo punto, si prende una teglia sul cui fondo versare un mestolo di salsa, e si comincia la composizione della parmigiana, alternando una foglia di borragine ad una fetta sottile di caciocavallo e proseguendo per diversi strati. Terminata la composizione, si può depositare il canestrato grattugiato, e poi infornare a 180 gradi per circa un quarto d’ora. Dopo di che, si può impiattare aggiungendo un goccio d’olio d’oliva extravergine, e un pomodorino.
Ingredienti per quattro persone
500 grammi di passata di pomodoro
250 grammi di foglie di borragine
200 grammi di caciocavallo podolico
2 uova
100 grammi di Canestrato Pugliese
1 spicchio d’aglio
Olio extravergine d’oliva
Sale
4 pomodorini